Vicenda Barozzi di Modena: dai parlamentari modenesi del Partito Democratico un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione

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Una nota dei parlamentari modenesi del Partito Democratico Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra

 

Damiano Cassanelli, lo studente rappresentante d’istituto dell’Ites Jacopo Barozzi di Modenarischia una sospensione di dodici giorni da scuola dopo che, nel corso di uno sciopero, ha rilasciato un’intervista a un quotidiano locale per farsi portavoce di criticità relative alla vita scolastica;

il giovane studente  si è fatto portavoce di un disagio crescente  tra gli studenti, in qualità di rappresentante, e quindi nello svolgimento di una funzione che legittima il diritto alla libertà di espressione e di critica;

secondo la dirigenza avrebbe messo in cattiva luce la scuola, offendendone la reputazione;

crediamo che la vicenda meriti un chiarimento perché tocca direttamente un tema centrale come quello della libertà di parola e di espressione, riconosciuto e tutelato dallo stesso Statuto delle studentesse e degli studenti”: questo il testo dell’interrogazione rivolta al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara dai parlamentari modenesi del Partito Democratico Stefano Vaccari Maria Cecilia Guerra, insieme alla responsabile Scuola nazionale del PD Irene Manzi, alla Vicepresidente della Camera Anna Ascani e ai colleghi parlamentari Ilenia Malavasi, Andrea Gnassi e Ouidad Bakkali.

 

“Chiediamo al Ministro – continua il testo dell’interrogazione – quali accertamenti intenda assumere al fine di fare chiarezza sulla vicenda che coinvolge l’istituto e, in particolare, lo studente Damiano Cassanelli, e se intende favorire, attraverso il competente ufficio scolastico, il recupero di un clima di dialogo e confronto all’interno dell’Ites Barozzi, al fine di superare le tensioni e le dannose contrapposizioni verificatesi nei mesi passati”.