Il gruppo Pd Modena ha presentato in Consiglio comunale un ordine del giorno in cui si chiede che i problemi e le carenze che si sono verificati nelle zone in cui il nuovo servizio di raccolta è già partito siano prontamente risolti, e che si verifichi affinché non si ripetano nelle nuove implementazioni: “Sappiamo che per Modena è e sarà un cambiamento delicato e profondo, ma sappiamo anche che i modenesi hanno a cuore la loro città e l’ambiente; una volta superate le difficoltà con il dialogo e l’ascolto dobbiamo porci l’obiettivo di arrivare ad avere un sistema di raccolta che permetta di diminuire i rifiuti e premiare chi meno inquina”.
La lotta al cambiamento climatico e la tutela ecologico-ambientale del nostro territorio non lasciano spazio a dubbi o ripensamenti. I rifiuti sono una delle maggiori fonti di inquinamento ed è’ in questo contesto che, nella nostra città, è partita la raccolta porta a porta e mista. L’obiettivo è quello di portare dal 60% all’80% la raccolta differenziata di carta, plastica, organico e vetro, di migliorare la qualità dei rifiuti differenziati e di conseguenza abbattere drasticamente i kg di indifferenziata pro capite che ad ora è più del doppio di quanto prevede la legge al 2027. E’ universalmente riconosciuto che per ottenere questi obiettivi c’è un solo modo: la raccolta porta a porta e la tariffa puntuale. Le esperienze nazionali ed internazionali lo dicono con chiarezza. Da tali esperienze, sappiamo anche che questa modalità di raccolta, una volta a regime è largamente apprezzata e permette di arrivare a far pagare meno chi produce meno rifiuti. In buona parte della città tanti modenesi sono alle prese con questo cambiamento e tanti altri lo dovranno affrontare nei prossimi mesi. Cambieranno alcune nostre abitudini, ed è fisiologico che i cambiamenti portino sempre un po’ di timori e qualche problema nelle fasi iniziali. Sappiamo anche che ci sono stati problemi e disservizi in alcuni territori. Proprio per questo abbiamo approvato in Consiglio comunale un ordine del giorno che chiede con forza che i cittadini ricevano il massimo sostegno e ascolto da parte di Hera e dell’amministrazione, che i problemi e le carenze che si sono verificati nelle zone in cui il servizio è già partito siano prontamente risolti e che si verifichi affinché non si ripetano nelle nuove implementazioni. Chiediamo poi una particolare attenzione al decoro e alla pulizia anche aumentando il personale con particolare attenzione al centro storico, maggiori controlli con le telecamere nascoste per contrastare azioni di pochi che abbandonano rifiuti in alcune aree delle città; e di potenziare, come già previsto dai bandi Pnrr, il numero delle isole ecologiche. Sappiamo che per Modena è e sarà un cambiamento delicato e profondo, ma sappiamo anche che i modenesi hanno a cuore la loro città e l’ambiente; una volta superate le difficoltà con il dialogo e l’ascolto dobbiamo porci l’obiettivo di arrivare ad avere un sistema di raccolta che permetta di diminuire i rifiuti, migliorare la differenziata, che sia funzionale alle esigenze dei modenesi e arrivi nei prossimi anni a far pagare meno chi meno inquina.