Nuova Raccolta differenziata, Pd città di Modena “Andare avanti risolvendo i problemi e ascoltando i cittadini”

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La segretaria cittadina Federica Venturelli e il responsabile ambiente Pd città di Modena Diego Lenzini hanno risposto alle critiche di FdI riguardo il nuovo sistema di raccolta rifiuti nel modenese: “L’aumento dei centri di raccolta è già previsto da tempo. Piuttosto che polemiche sterili, la destra che è al governo a Roma lavori per garantire i 4 milioni di euro su Pnrr ambiente che devono arrivare a Modena”. La nota:

“La destra attacca il Pd per nascondere il vuoto totale delle sue proposte. A noi le polemiche sterili e strumentali non appassionano. Al Partito democratico preme solo ascoltare i cittadini e, insieme a loro, far funzionare e migliorare il nuovo sistema di raccolta differenziata misto/porta a porta. In questi mesi siamo andati nelle frazioni e nei rioni dove il cambio di sistema è già avvenuto, stimolando e pretendendo dal gestore Hera il massimo impegno. E continueremo a pretenderlo. A Fratelli d’Italia, invece, nulla di tutto questo interessa. Governano a Roma, ma dei servizi ambientali e dell’approdo alla tariffa puntuale a Modena non se ne occupano. Se gliene importasse davvero, invece che inscenare polemiche da bar, lavorerebbero politicamente per far arrivare gli oltre 4 milioni di euro di progetti Pnrr sul fronte rifiuti e differenziata presentati nei bandi dal nostro territorio, tramite Atersir ed Hera.

Inoltre, non si sono accorti che l’unica proposta che vogliono portare in Consiglio comunale cioè “aumentare i centri di raccolta” è già stata approvata nella programmazione degli investimenti ambientali (uno di questi finanziato proprio dal Pnrr). Non capiamo se non sanno o fanno finta di non sapere. Troviamo infine surreale che FdI si lamenti di un modello di sistema di raccolta dei rifiuti analogo a quello presente in Comuni e Unioni dove governa la destra da anni e dove proprio le loro amministrazioni hanno portato avanti il sistema integrale di raccolta domiciliare. Sembra quasi che tra le righe facciano percepire che i Modenesi siano meno capaci o più incivili rispetto ad altri Comuni Emiliano Romagnoli, in cui in alcuni casi paragonabili alla nostra realtà si tocca l’87% di differenziata. La verità sta a monte. La destra italiana, a differenza di quella europea, non ha cultura ambientalista. Non è interessata alla lotta al cambiamento climatico e alla tutela ecologico-ambientale del nostro territorio e dell’intero pianeta. I rifiuti sono una delle maggiori fonti di inquinamento. È in questo contesto che, finalmente, anche a Modena, parte la raccolta porta a porta e mista, con l’obiettivo di portare dal 65% ad almeno l’80% la raccolta differenziata di carta, plastica, organico e vetro, per migliorare la qualità dei rifiuti differenziati e di conseguenza abbattere drasticamente i chili di indifferenziata pro capite. Noi crediamo fortemente nei modenesi, pensiamo che siano persone serie e con una profonda cultura ambientale e che debbano essere accompagnati in questo importante cambiamento di abitudini. I timori ed i problemi vanno risolti. Proprio per questo chiediamo con forza che i cittadini ricevano il massimo sostegno da parte di Hera e dell’amministrazione, che dovranno fornire tutte le informazioni necessarie ed essere in ascolto di tutte le segnalazioni ovunque dovessero presentarsi problemi o carenze.