Contrasto alla povertà, Pd città di Modena “Soddisfatti per progetto su punto d’accesso sociale a Ganaceto, Lesignana e Villanova”

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Il segretario del Pd Madonnina – 4 Ville Gianluca Fanti e la consigliera comunale Lucia Connola esprimono plauso ed apprezzamento per il nuovo progetto presentato venerdì scorso presso la Polisportiva 4 Ville a Villanova dall’assessora alle Politiche sociali del Comune Roberta Pinelli insieme alla coordinatrice Chiara Neviani e gli operatori del Polo sociale 1:

Il Partito democratico della città di Modena esprime soddisfazione per il progetto sul punto d’accesso sociale per le frazioni di GanacetoLesignana e Villanova.

L’obiettivo è quello di accorciare la distanza tra istituzioni e cittadini che abitano nelle tre frazioni e rispondere all’esigenza di maggiore vicinanza espressa dagli stessi cittadini durante gli incontri in zona fatti nei mesi scorsi da operatori dei servizi sociali e volontari del servizio civile.

Il Comune di Modena, nell’ambito delle iniziative per il contrasto alla povertà,  ha deciso di avviare  la presenza di uno sportello sociale che ruota nelle frazioni citate per essere più vicino ai cittadini e facilitare il contatto precoce con le situazioni di difficoltà, prima che diventino problematiche, in un’ottica di prevenzione e vicinanza alle persone. L’obiettivo è stato quello di attivarsi per dare loro un reale contributo e per aiutarli a risolvere le situazioni di difficoltà.

Il Punto d’accesso sociale potrà riuscire meglio ad intercettare e a offrire un sostegno concreto alle persone più fragili e deboli residenti nelle frazioni delle 4 Ville, secondo le linee del documento ‘PrendiaMoci Cura’, approvato dal Consiglio comunale di Modena nella seduta del 14 ottobre 2021.

Connola e Fanti hanno sottolineato : “Ci auguriamo che questo modello possa sempre più accrescere la tutela dei diritti e della cura della persona proprio attraverso un welfare sociale ed etico caratterizzato dalla finalità di essere al servizio dei più fragili nei confronti di quella fascia di popolazione che vive in condizioni di grave disagio. Così si potrà attivare una rete di relazioni che ha il compito di accorciare le distanze con gli utenti e facilitare l’individuazione e la conoscenza precoce delle situazioni di difficoltà. Progetti come questo confermano che quando le istituzioni e i soggetti che operano sul territorio fanno squadra si possono raggiungere risultati importanti. È un modello che può portare buoni frutti, ed offre ampi spazi di crescita anche su altri territori della città.  Inoltre, Ci teniamo a ringraziare per l’impegno e la professionalità di tutti gli operatori dei servizi sociali”.