“L’accoglienza degli studenti fuori sede deve essere una priorità per permettere l’ampliamento del progetto ‘Modena Città Universitaria”, sottolinea la responsabile Giovani e Città universitaria Pd città di Modena Anna De Lillo, “siamo soddisfatti che la scelta dell’amministrazione riguardo la riqualificazione delle ex Fonderie Corni vada in questa direzione”. La nota:

È in partenza il progetto di rigenerazione dell’area dell’ex Fonderia Corni, tra le vie Benassi, Fanti e delle Suore a Modena, dove, oltre ad un parco di circa 14.500 metri quadrati, 200 posti auto pubblici e pertinenziali e una quota di funzioni commerciali, è in programma la realizzazione di residenze collettive temporanee per studenti e lavoratori con 365 posti letto. Come più volte riportato dalla stampa locale, dalle associazioni studentesche e dai sindacati, la situazione degli affitti a Modena è molto complessa e rischia di minare il diritto allo studio di tantissimi studenti e studentesse che faticano sempre più a trovare un posto letto ad un prezzo accessibile.

Come Partito democratico di Modena città, riteniamo quindi fondamentale la decisione dell’amministrazione di realizzare residenze temporanee all’interno del piano di rigenerazione dell’area dell’ex Fonderia Corni, esse forniranno una risposta alla domanda

abitativa di studenti e studentesse all’interno della più importante zona produttiva del territorio modenese. L’accoglienza degli studenti fuori sede deve essere una priorità per permettere l’ampliamento del progetto “Modena Città Universitaria”: é necessario dunque continuare nella progettazione e realizzazione di studentati, creare fondi ad hoc, promuovere un sistema virtuoso in cui il comune mette in relazione domanda e offerta, offrendo garanzie e agevolazioni per coloro che decidono di affittare a studenti universitari.