Elezioni, dal Pd città di Modena idee per il territorio e per l’Italia

Modena

La segreteria Pd della città di Modena ha elaborato alcune proposte strategiche e programmatiche per il territorio e per il Paese che ha sottoposto ai candidati della coalizione di centrosinistra, con l’impegno a sostenerle in Parlamento, una volta eletti. Ecco la nota:

 “L’Italia e l’Europa sono a un bivio storico. L’esito di queste elezioni politiche determinerà il futuro del nostro Paese e gli equilibri politici del nostro continente – afferma la segretaria del Pd città di Modena Federica Venturelli -. Il 25 settembre 2022, le elettrici e gli elettori dovranno scegliere tra due visioni del Paese, dell’Europa e del mondo diametralmente opposte.

Noi scegliamo di tutelare l’ambiente, lottiamo per un’Europa federale e dei popoli, per un lavoro più stabile, equamente retribuito e garantito, per i diritti di tutte e di tutti, perché nessuno sia lasciato indietro o si senta escluso. Vogliamo ridurre le diseguaglianze e i divari territoriali, di genere e di età, con un impegno particolare verso le donne e le nuove generazioni.

Nell’ambito del programma elettorale per un’Italia Democratica e Progressista, intendiamo concentrarci su alcune proposte strategiche per il nostro territorio in grado di fornire risposte efficaci e qualificate alle esigenze prioritarie delle cittadine e dei cittadini modenesi.

Sanità. Crediamo in un sistema sanitario che rimanga con una decisa vocazione pubblica, gratuito, universale, secondo l’esperienza consolidata in Emilia-Romagna, della quale andiamo orgogliosi, e che intendiamo rendere ancora più efficiente nel fornire, in modo rapido, le migliori prestazioni, attraverso una riduzione delle liste d’attesa e con investimenti sul personale e sulla medicina territoriale.

Giovani. Modena deve continuare ad essere città delle opportunità per i giovani. È  necessario investire nella loro autonomia abitativa, da un lato, ed economica dall’altro. È necessario porre fine agli stage gratuiti e senza tutele, puntare maggiormente sull’apprendistato. Bene i contributi per l’affitto, ma servono politiche che garantiscano ai giovani che vogliono rendersi autonomi della famiglia di origine e costruire il proprio futuro di poterlo fare.

Diritto alla casa. La casa è un bene primario per realizzare ogni progetto di vita. È necessario aumentare l’impegno pubblico nel sostenere i cittadini più bisognosi, per accedere ad una casa di qualità e sostenibile sotto il profilo economico ed ambientale.

Ambiente. Il cambiamento climatico e le sue conseguenze da un lato e, dall’altro, il forte inquinamento in alcune aree del Paese, come la nostra, impongono scelte e politiche forti e nette, in grado di disarticolare la contrapposizione tra lo sviluppo economico, la salute dei cittadini e la salvaguardia della Terra. Si deve favorire il trasporto delle merci su ferro, ridurre l’utilizzo dell’auto privata, dotando le città di un trasporto pubblico efficiente e competitivo, così come è necessario sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili, al servizio dei cittadini e delle imprese.

Occorre promuovere un’idea di forte cambiamento e innovazione – continua Venturelli – proponendo ai cittadini, al sistema produttivo e all’intera società un messaggio di fiducia e speranza. É il tempo, dunque, di una nuova visione del futuro: all’egoismo e alla chiusura corporativa è necessario contrapporre e affermare il senso di responsabilità delle persone, l’impegno a costruire comunità più coese e solidali per salvaguardare la vita dell’intero pianeta e di tutte le specie che lo abitano.

È il tempo di affrontare con coraggio e lungimiranza le sfide che abbiamo davanti, consapevoli di quanto alcuni fenomeni globali come la pandemia, la crisi economica e la precarizzazione del lavoro stiano cambiando profondamente il nostro modo di vivere, lavorare e di intendere la socialità.

In un momento come l’attuale – conclude la segretaria cittadina -, nel quale l’Unione Europea, con i fondi del PNRR, sta affermando un deciso cambiamento nelle priorità dello sviluppo economico e sociale, attraverso un processo politico e democratico che avrà impatti importanti nel breve periodo, ma soprattutto a medio e lungo termine, è più che mai necessario che si affermi in Italia una proposta politica e di governo capace di arginare le spinte egoistiche e retrive delle destre, di costruire progettualità e compiere scelte più solidali ed inclusive, nell’interesse delle italiane e degli italiani, nel contesto di un’Europa più unita, in grado di giocare un ruolo più attivo nel difficile quadro internazionale”.