“Riteniamo sia necessario qualificare meglio la categoria dei “lavoratori essenziali” per evitare disparità di trattamento, riconoscendo ai loro figli il diritto di andare a scuola in presenza”: la responsabile Scuola nella Segreteria cittadina del Pd e consigliera comunale Federica Venturelli interviene su uno dei punti più delicati delle nuove norme per il contrasto alla diffusione della pandemia. Ecco la sua nota:
“In Emilia-Romagna, nei comuni in zona arancione scuro e quelli in zona rossa, gli istituti scolastici e i servizi educativi dell’infanzia torneranno alla didattica a distanza ma garantiranno le attività in presenza solo ad alunni disabili e con bisogni educativi speciali e laboratori. Le nota uscita ieri dal MIUR chiarisce che il DPCM non prevede una deroga per i figli e le figlie dei lavoratori che operano nei servizi essenziali. È urgente intervenire per arginare la crisi sociale in atto, limitando il disagio dei bambini e delle famiglie che hanno visto un cambiamento significativo nella loro vita sociale e relazionale a causa della sospensione delle attività scolastiche e il successivo isolamento. Riteniamo sia necessario qualificare meglio la categoria dei “lavoratori essenziali” per evitare disparità di trattamento, riconoscendo ai loro figli il diritto di andare a scuola in presenza. Siamo preoccupati per l’impatto che le misure assunte sulla didattica a distanza possano avere sulle famiglie e sulla conciliazione dei tempi di vita; sappiamo infatti che nel mese di dicembre, il 98% di chi ha perso il lavoro è donna (dati Istat) e per questo si ritiene necessario che vi sia maggiore tempestività perché l’INPS attivi le procedure di richiesta per i congedi parentali e dei bonus baby-sitter. Condividiamo le preoccupazioni delle famiglie e per questo chiediamo al Governo maggiore chiarezza per non generare caos e “guerre” tra lavoratori essenziali, auspicando che, quando ci saranno le condizioni sanitarie, si ritorni il prima possibile in presenza, proprio perché la scuola costituisce un sostegno fondamentale e un ascensore sociale per favorire il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche delle persone”.