Maletti e Carpentieri “Le destre non sostennero odg su Questura”

Modena

“Per ottenere davvero più organici e maggiori risorse la strada maestra è l’innalzamento della Questura di Modena in fascia A, come il Partito democratico sta chiedendo da mesi, richiesta peraltro non sostenuta dalle destre modenesi quando l’ordine del giorno specifico è arrivato alla discussione del Consiglio comunale di Modena”: la consigliera regionale modenese Pd Francesca Maletti e il capogruppo e responsabile Sicurezza nella Segreteria cittadina Pd Antonio Carpentieri intervengono nel dibattito sui temi della sicurezza. Ecco la loro nota congiunta:

“Alla fine sono arrivati anche loro, peccato che quando era il momento di mostrarsi uniti abbiano latitato. La Lega, con la deputata Fiorini, chiede l’innalzamento della Questura in fascia A. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Barcaiolo chiede un rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine. Peccato che le destre modenesi, quando il Partito democratico, nel febbraio del 2020, aveva depositato in Consiglio comunale a Modena uno specifico ordine del giorno su questo tema, al momento della discussione, non abbiano votato a favore. Ricordiamo che nell’ordine del giorno si raccoglievano le istanze espresse nel corso degli incontri del Forum Pd della sicurezza con i cittadini e le associazioni: in particolare tutti i sindacati di polizia avevano ribadito che la strada maestra per ottenere davvero maggiori organici e risorse a beneficio di tutto il territorio modenese era l’elevazione in fascia A della nostra Questura. Inutile procedere con arrivi di poche unità, troppo spesso depotenziati dai contemporanei pensionamenti o trasferimenti. La Questura di Modena deve fare un salto di qualità, come accaduto in altre città delle dimensioni e con problematiche similari a Modena. Per questo come Partito democratico predisponemmo un documento politico super partes e avviammo una raccolta di firme tra i cittadini a sostegno della richiesta. In Consiglio comunale, però, tutte le destre modenesi non si espressero a favore. Fa piacere che ora, a distanza di mesi, si siano ricreduti e convergano sulle nostre posizioni. Auspichiamo che, ora, almeno sui temi della sicurezza dei cittadini, il territorio possa procedere unito nelle sue richieste alle Istituzioni nazionali”