Unieco Ambiente, Silvestri “Bene Aimag nella fase finale di gara”

Dai Circoli

Il coordinatore Pd dell’Area Nord Simone Silvestri commenta positivamente il fatto che Aimag sia arrivata alla fase finale della gara per l’acquisto di Unieco Ambiente. “Al di là del risultato – dice Silvestri – che sarà il frutto di una gara e quindi avulso da un ragionamento politico e di prospettiva, Aimag ha dimostrato di poter competere alla pari con altri soggetti molto più grandi”. Ecco la nota di Simone Silvestri:

“È di questi giorni la notizia che due sono le aziende che sono arrivate alla fase finale del bando di gara per l’acquisto di Unieco Ambiente: Iren e Aimag. Per il nostro territorio è un punto di orgoglio considerare che l’acquisizione di Unieco Ambiente permetterebbe di collocare Aimag tra i principali operatori di ambiente in Italia nel settore ambientale e portare il nostro sistema di raccolta puntuale, riconosciuto come una eccellenza a livello regionale e nazionale, in altri territori. Al di là del risultato che sarà il frutto di una gara e quindi avulso da un ragionamento politico e di prospettiva, Aimag ha dimostrato di poter competere alla pari con altri soggetti molto più grandi. Questo grazie ad uno sviluppo delle sue capacità produttive che hanno portato questa azienda ad investire più di 50 milioni sui nostri territori, anche attraverso un investimento straordinario ed eccezionale sulla rete acquedottistica di Carpi, alle prese con le ben note vicende. In tutto questo hanno giocato un ruolo molto positivo le proprietà rappresentata dai Comuni che hanno saputo delineare linee di sviluppo importante, un Consiglio di amministrazione e una Direzione che hanno saputo raccogliere e sviluppare al meglio le necessità dei territori tutti, dal mantovano all’area di Carpi, e che la tecnostruttura ha saputo in modo efficace ed efficiente attuare. A parlare sono i dati presentati con l’ultimo bilancio 2019. Sono risultati che comunque vada la gara ci permettono di guardare con fiducia a un ulteriore rafforzamento e sviluppo dell’Azienda che conta più di 500 dipendenti e muove con le sue attività una “economia territoriale ” fatta da imprese e lavoratori. Mai come in questo momento, dove la crisi economica inizia a pesare sulla economia anche dei nostri territori, è necessario che i Comuni riescano a trovare una unità di intenti, nell’unico obiettivo di avere servizi in campo ambientale di qualità, competitivi e nello stesso tempo capaci di produrre reddito, agendo sulle capacità produttive dei nostri territori”.