La Camera dei deputati ha approvato oggi all’unanimità la legge che riconosce la cefalea come malattia sociale, proposta di legge di cui la deputata modenese del Pd Giuditta Pini è stata prima cofirmataria. Il testo deve passare ora al Senato. Ecco il commento di Giuditta Pini:
“Oggi è una giornata importante. L’approvazione alla Camera all’unanimità della legge che riconosce la cefalea come malattia sociale è il compimento di un lavoro durato anni. Questo è il primo passo, l’affermazione di un principio fondamentale”. Così alla Camera Giuditta Pini, deputata del Pd e prima cofirmataria della legge, che è intervenuta in Aula per la dichiarazione di voto. “Non parliamo di un semplice mal di testa, ma di una malattia invalidante – all’ottavo posto nel mondo secondo l’OMS – che colpisce soprattutto le donne e che, in Italia, non aveva nessuna normativa di riferimento. Nel nostro Paese la cefalea primarie cronica non è ancora nell’elenco nosologico delle malattie”, aggiunge. “Vorrei ringraziare i colleghi parlamentari che hanno lavorato con me alla proposta, la Società italiana studi cefalee, e soprattutto grazie alle associazioni dei pazienti. E grazie anche ai centri di cura cefalee in Italia: hanno competenze specifiche fondamentali ed è stato importante nominarli nella legge. Ora mi auguro che il Senato approvi in tempi rapidi il provvedimento” conclude Pini.