Il segretario provinciale del Pd modenese Davide Fava ribadisce la necessità di costruire liste che siano rappresentative della società modenese in vista della consultazione elettorale del 4 marzo. Ecco la sua dichiarazione:
“La 17esima Legislatura si chiude ed è già stata decisa la data delle prossime elezioni politiche: domenica 4 marzo. In vista di quella consultazione, la Federazione provinciale del Pd modenese intende adottare criteri e modalità di costruzione delle proprie liste per Camera e Senato in modo da tutelare, innanzitutto, il territorio modenese e più in generale quello emiliano-romagnolo. Per essere ancora più chiari: le liste da noi espresse dovranno essere fortemente rappresentative del nostro territorio. Il Partito democratico modenese non intende essere semplicemente un serbatoio di voti o un comitato elettorale, ma rivendica pienamente il ruolo che sempre ha avuto di soggetto politico autorevole e di collettore delle istanze territoriali. Per questo l’intenzione è quella di reiterare il ruolo degli organismi statutari della Federazione per dare voce e coinvolgere gli iscritti nella definizione dei profili dei candidati e delle liste. Comprensibile che il nazionale chieda la responsabilità ai territori per offrire adeguato spazio agli alleati, ma allo stesso modo i territori devono potere usufruire della massima autonomia. Solo un partito inclusivo e capace di esprimere i bisogni della propria comunità può lavorare in maniera unitaria nell’affrontare una campagna elettorale tra le più complesse e rappresentare un riferimento per il territorio anche dopo il 4 marzo”.