Dopo le dichiarazioni del sindaco di Vignola Simone Pelloni su vaccini e diritto allo studio, interviene il Gruppo consiliare del Pd vignolese che chiede al primo cittadino di rimettere le deleghe all’Istruzione e alla Sanità che gli sono state assegnate nell’ambito dell’Unione Terre di castelli. Ecco la nota del Gruppo Pd:

“Siamo sconcertati dalla leggerezza con cui il sindaco Pelloni, che è anche assessore dell’Unione Terre di castelli all’Istruzione e alla Sanità, ha trattato il tema dei vaccini e del diritto allo studio durante una Commissione istituzionale della scorsa settimana. Le sue parole non sono solo irresponsabili, ma denunciano anche un’incredibile mancanza di sensibilità nei confronti di bambini affetti da una grave malattia, l’AIDS, contro cui combattono coraggiosamente ogni giorno, e verso cui le istituzioni dovrebbero spendere le migliori energie per garantire una vita normale e serena. Al tempo stesso, le sue dichiarazioni manifestano anche una grave lacuna di elementari nozioni scientifiche: senza essere medici, è sufficiente informarsi un po’ per sapere che un bambino malato di AIDS non rappresenta in alcun modo un pericolo per altri bambini. L’infezione – a differenza di quanto accade con altre malattie – non si trasmette con i rapporti sociali. È evidente che il sindaco Pelloni non è in grado di adempiere adeguatamente al suo ruolo di assessore all’Istruzione e alla Sanità dell’Unione Terre di Castelli. Per questo gli chiediamo di assumersi la responsabilità delle sue parole e togliere dall’imbarazzo se stesso e tutta la comunità che rappresenta, rimettendo alla presidente Muratori le deleghe che gli sono state conferite”.