Ponte Alto, martedì si parla di violenza contro le donne con Puglisi

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La violenza contro le donne e la condizione del popolo Saharawi sono i due argomenti trattati, la sera di martedì 29 agosto, alla Festa provinciale de l’Unità in corso di svolgimento a Ponte Alto. Mauro Forghieri e Marco Giachi presentano il libro “Capire la Formula 1”. All’Arena sul lago, a partire dalle ore 21.30, concerto dei Modena City Ramblers (ingresso gratuito).

Prende il via, martedì 29 agosto, la seconda settimana di attività della Festa provinciale de l’Unità di Modena, in corso di svolgimento nell’area di Ponte Alto. Due gli incontri di approfondimento in programma: alle ore 21.00, al Palaconad, a cura della Conferenza provinciale delle Democratiche modenesi si parlerà di “Violenza sulle donne: istituzioni e associazioni insieme per prevenirla e contrastarla”. Intervengono la senatrice Pd Francesca Puglisi, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, l’assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti, la presidente dell’associazione Casa delle donne contro la violenza Paola Santoro e Natascia Corsini del Centro documentazione donna. Coordina Daniela Depietri, componente dell’Esecutivo della Conferenza delle Democratiche. Sempre alle ore 21.00, alla Sala Europa, è in programma l’incontro dal titolo “Il Sahara occidentale non è marocchino! Quali effetti della sentenza della Corte di Giustizia europea del 21/12/2016 sulle imprese italiane”. Intervengono l’avvocato Fabio Marcelli, dell’associazione Giuristi democratici del Dipartimento di Studi giuridici Cnr, Fatima Mafhud, vice-rappresentante del Fronte Polisario in Italia, il sindaco di Formigine Maria Costi, Luciano Trentini, componente Gruppo Dialogo civile “prodotti orticoli Commissione Europea” e il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, presidente dell’intergruppo parlamentare di Amicizia con il popolo Saharawi.
Sempre alle ore 21.00, allo spazio Libri, Mauro Forghieri e Marco Giachi presentano il libro “Capire la Formula 1”, edizione Minerva, in dialogo con il giornalista e curatore del libro Daniele Buzzonetti. Dall’esperienza dell’ing. Mauro Forghieri, colonna della squadra di tecnici della Ferrari, e del suo collaboratore, l’ing. Marco Giachi, nasce questo volume curato dal giornalista Daniele Buzzonetti che spiega in modo chiaro ed esaustivo come nasce una monoposto di Fomula 1, le regole di ieri e quelle del prossimo campionato di F1. Perché le monoposto di Formula 1 hanno le caratteristiche attuali e quale è stata l’evoluzione delle vetture, a partire dagli Anni Sessanta? Perché l’aerodinamica è diventata fondamentale per il comportamento delle auto? Perché in pista le monoposto hanno determinate reazioni e quali sono gli strumenti utilizzati dal tecnico e dal pilota per ottimizzare la messa a punto? Sono solo alcuni dei quesiti ai quali gli ingegneri Mauro Forghieri e Marco Giachi rispondono con un testo di elevato livello tecnico, ma totalmente accessibile anche ai semplici appassionati. Partendo dal celebre primo alettone della storia, ideato dall’ingegnere Forghieri nel 1968, fino ai giorni nostri, le Formula 1 sono spiegate in tutti i loro aspetti, in particolare quelli aerodinamici. Accompagnano il testo i disegni tecnici al computer dell’ingegnere Giachi.
Per la pagina degli spettacoli, all’Arena sul Lago si esibiranno, a partire dalle ore 21.30, i Modena City Ramblers, impegnati nel “Mani come rami” Tour 2017. Il 10 marzo di quest’anno, infatti, a quattro anni di distanza dall’ultimo lavoro, la band ha fatto uscire il nuovo album “Mani come rami, ai piedi radici”. Rispetto ai loro ultimi album, in questa nuova avventura in studio i Ramblers hanno tutto da soli, con l’eccezione di un’unica collaborazione di enorme prestigio: la band americana Calexico, che impreziosisce di sapori desertici l’ammaliante ballata “Ghost Town”, cantata in inglese e punto di approdo tra orizzonti morriconiani, celtici e tzigani. Il titolo del disco riprende una strofa della stralunata “Tri bicer ed grapa”, ebbra di umori balcanici e nebbie emiliane. Un titolo metaforico che ben rappresenta il sentire dei Ramblers nei confronti della vita e del loro percorso artistico: mani e rami che abbracciano, accolgono, cercano, piedi e radici che tengono ben saldi, sostengono e ricordano. La voglia di conoscere e incontrare, musicalmente di sperimentare e intrecciare stili e linguaggi. Cosa del resto frequente nella storia della band, di cui questa formazione risulta la più longeva: Dudu, Robby, Franco, Fry, Massimo, Leo e Luca suonano insieme da sette anni, hanno all’attivo cinque album e suonato in più di cinquecento concerti. Tutti i brani dell’ultimo lavoro sono stati scritti, arrangiati e prodotti dai Modena City Ramblers. L’ingresso è gratuito. A seguire, allo spazio Arci La Buca, dj Carlos.
Allo spazio Diari di viaggio, a partire dalle ore 21.30, Pieranna Gibertini presenta Portogallo; Elena Gozzi presenta Megombo, Koufonissi, Iraklia e Giordania; Ermanno Codeluppi presenta “Tra Liguria e Corsica” e “Skyway panoramic Mont Blanc”. Stesso orario per Hangar 3 dove i Wild Angels proporranno danze country e balli di gruppo. Agli amanti dei ritmi latino-americani El Baile offre, dalle ore 21.30, la scuola gratuita di salsa portoricana con il maestro Lele Milano, mentre dalle 22.30 todos a la pista con lo staff del Circolo Florida.
La Festa è anche area gioco, sport e divertimento per bambini e adolescenti a cura di Csi, Staff Oplà, Uisp e Burattini della Commedia. All’Arena sportiva è stato installato “Albering in città”, percorso d’avventura pensato per bambini dai 6 anni in su, coordinato da Csi Modena in collaborazione con il parco avventura Esploraria. Infine per il divertimento dei più adulti, invece, allo Spazio Club Treemme “Giocare fa bene!”, giochi di società per tutte le età.