La nota del segretario provinciale del Pd Lucia Bursi sul progetto di nuova legge urbanistica presentato giovedì scorso in commissione Territorio e ambiente della Regione Emilia-Romagna.

“L’impianto della nuova legge regionale, presentato giovedì scorso in Commissione Territorio e ambiente, dall’assessore alla Programmazione territoriale, Raffaele Donini indica con chiarezza quale strada la Regione Emilia-Romagna abbia deciso di intraprendere sui temi legati allo sviluppo urbanistico: da un lato stop all’espansione in nome del consumo di suolo a saldo zero, dall’altro forte incentivazione alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione degli edifici, con una particolare attenzione al loro adeguamento sismico. Obiettivi ambizioni e innovativi, per un territorio come il nostro, già fortemente urbanizzato, e impegnato nella ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2012. Propositi condivisibili che dovranno trovare piena e concreta attuazione a livello locale, a cominciare dal percorso sul Psc avviato a Modena, che può cogliere, intrecciandosi con quello iniziato in Regione sulla legge urbanistica appunto, nuove opportunità di innovazione. Se l’obiettivo di ridurre fortemente le previsioni di nuove costruzioni al di fuori dei territori già urbanizzati, è ovviamente da sottolineare, altrettanto però lo è, soprattutto quando si parla di urbanistica, la volontà espressa di intervenire anche sugli adempimenti burocratici che attualmente gravano questo settore, auspicando che questa legge possa portare davvero ad una semplificazione burocratica con regole più semplici e veloci per la pianificazione dei Comuni, favorendo così legalità, trasparenza e qualità dei progetti.”