Anselmi, Lucia Bursi e Caterina Liotti “Un esempio per tutti noi”

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Il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi e la consigliera comunale Caterina Liotti della Conferenza delle democratiche modenesi ricordano Tina Anselmi, prima donna ministro della Repubblica italiana ed ex presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2:

“Nell’anno del 70esimo anniversario del primo voto delle donne italiane, scompare Tina Anselmi, la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica italiana. Era il 1976, quarant’anni fa, e con la nomina nell’Esecutivo Andreotti di Tina Anselmi, finalmente, le donne entrando nel Governo compivano un altro importante passo verso la possibilità di rappresentare bisogni e punti di vista specifici e verso la parità delle opportunità anche nella sfera pubblica, un percorso irto di ostacoli non ancora pienamente concluso. Ha ragione la presidente della Camera Laura Boldrini, Tina Anselmi è stata “una madre” della Repubblica, per la storia esemplare, per la serietà e dirittura morale, per l’impegno integerrimo al servizio delle Istituzioni repubblicane. Prima staffetta partigiana, parlamentare per cinque legislature, impegnata nei movimenti femminili, prima donna ad essere nominata ministro, tra l’altro in un importante dicastero come quello del Lavoro e della Previdenza, madre della riforma del Servizio sanitario nazionale, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2. Un baluardo della buona politica nella più alta accezione del termine, un modello per le giovani generazioni, un esempio per tutte le donne. Ci lascia il ricordo del suo impegno e della sua passione: nostro dovere non disperderlo”.