Gd Terre Castelli “La fusione dei Comuni sia al centro del dibattito”

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Nell’ultima assemblea di Circolo, i Giovani democratici dell’Unione Terre di Castelli hanno approvato un ordine del giorno sullo studio di fattibilità che l’Unione e i Comuni aderenti stanno portando avanti. “Chiediamo – si legge nel documento – di porre il tema della fusione tra Comuni al centro del dibattito politico di zona, inquadrandolo come scenario strategico fondamentale per lo sviluppo delle comunità che compongono l’Unione Terre di Castelli”. Ecco la nota dei Gd delle Terre di Castelli:

“Il documento è stato ampiamente discusso tra gli iscritti al Circolo, che l’hanno infine approvato all’unanimità. Con questo documento vorremmo essere di stimolo ai decisori politici dei vari livelli amministrativi dei nostri Comuni e dei nostri Circoli di partito e quindi chiediamo di porre il tema della fusione tra Comuni al centro del dibattito politico di zona, inquadrandolo come scenario strategico fondamentale per lo sviluppo delle comunità che compongono l’Unione Terre di Castelli. Inoltre, auspichiamo che vengano promosse iniziative di confronto su questo tema per approfondire e costruire assieme alla cittadinanza una strategia di medio-lungo periodo. In particolare iniziative volte a coinvolgere assieme ai cittadini anche tutti gli attori principali del nostro territorio, il mondo economico e associativo, i sindacati, il volontariato, le imprese e le associazioni di categoria. Non è un caso che i Gd siano tra i primi soggetti politici di zona che decidono di prendere una posizione chiara su un tema chiave per il nostro territorio. Abbiamo infatti sempre considerato i Comuni dell’Unione come il raggio d’azione naturale e necessario delle iniziative politiche territoriali del Circolo, come testimonia la natura intercomunale del circolo stesso. Nello specifico, nel documento consideriamo la prospettiva della fusione tra Comuni prioritaria nella nostra proposta di sviluppo del territorio. Riteniamo inoltre significativo che il primo documento condiviso a livello di Unione provenga da un’organizzazione politica di giovani che fanno proposte per migliorare il luogo in cui vivono, studiano e lavorano”.