Approvata questo pomeriggio all’unanimità dalla Commissione parlamentare Antimafia la relazione sulla trasparenza delle candidature e l’efficacia dei controlli per prevenire l’infiltrazione mafiosa negli Enti locali in vista delle prossime elezioni amministrative. «Ad essere esaminate – spiega il senatore modenese del Partito democratico Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia – saranno le liste di due distinte tipologie di comuni: quelli sciolti per infiltrazioni o condizionamenti di tipo mafioso, ma anche quelli per i quali nell’ultimo triennio sia stato disposto un accesso ispettivo indipendentemente dall’esito di quell’indagine, casistica, questa, nella quale rientra dunque anche il comune di Finale Emilia». Ecco la sua dichiarazione:

“Il voto unanime di questo pomeriggio è il risultato, innanzitutto, del serio e positivo lavoro compiuto dall’intera Commissione Antimafia. Un lavoro che ha consentito di giungere all’individuazione di importanti proposte di adeguamento delle attuali normative per permettere una verifica ancor più puntuale su liste e candidati, in vista soprattutto della prossima tornata elettorale amministrativa, da parte delle Commissioni elettorali. Anche per questo, si è deciso di estendere i confini dell’analisi che sarà compiuta, non solo quelle Amministrazioni dunque sciolte per infiltrazioni o condizionamenti di tipo mafioso, ma anche a quei Comuni che, nell’ultimo triennio, sono stati interessati da un accesso ispettivo, indipendentemente da un eventuale esito positivo di quell’indagine. Per questo motivo dunque nella lista compare anche il comune di Finale Emilia.”