Montagna, Serri “Agevolazioni Irap per sostenere le imprese”

Dalla Regione

Presentata una risoluzione della presidente della Commissione politiche economiche Luciana Serri: “Occorre colmare lo svantaggio competitivo che il territorio montano vive nei confronti della pianura in termini di attrattività e accessibilità per le attività economiche”.

All’interno della nuova stagione delle politiche pubbliche per la Montagna inaugurata dalla Regione Emilia-Romagna, la presidente della Commissione Politiche economiche Luciana Serri ha presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta di abbattere lo svantaggio competitivo che colpisce l’economia montana anche attraverso un pacchetto di agevolazioni IRAP. La risoluzione chiede, infatti, di verificare la fattibilità di un’agevolazione IRAP a beneficio di tutte le imprese insediate nel territorio montano che realizzino investimenti e azioni coerenti con i programmi di sviluppo avviati dalla Regione, comprendendo anche gli esercizi commerciali dei territori montani che decidano di svolgere servizi di particolare interesse per la collettività, anche in convenzione con soggetti pubblici e privati. Il tutto in un’ottica di impatto burocratico minimo, al fine di perseguire la semplificazione dei rapporti tra amministrazione ed imprese. La proposta nasce dalla fotografia e dagli stimoli prodotti dalle iniziative regionali sul tema montano, a partire dalla Conferenza regionale della montagna e dal nuovo Programma regionale per la Montagna in corso di elaborazione insieme ai nuovi Accordi-Quadro per lo sviluppo della montagna. I dati consegnano un quadro con importanti punti di forza da parte delle oltre 50.000 unità economiche attive nella montagna emiliano romagnola, che sono state capaci di intercettare oltre 20 milioni di euro nella scorsa programmazione dei fondi europei legati al POR-FESR. Allo stesso tempo, però, dal 2008 a oggi si è registrata una contrazione dell’economia montana con percentuali maggiori rispetto alla media regionale: un indicatore che impone l’elaborazione di politiche mirate a rafforzare l’attrattività della montagna come luogo di vita e di lavoro. A fronte di un contesto economico che reagisce con vitalità e dinamismo, nonostante le difficoltà connaturate all’insediamento in aree decentrate e più fragili come quelle montane, occorre aprire un ragionamento volto a introdurre agevolazioni fiscali per quelle realtà imprenditoriali che investono sul territorio, creando occupazione, opportunità e sinergie con i programmi regionali di sviluppo della montagna. “L’impegno della Regione Emilia-Romagna nei confronti della Montagna – afferma Luciana Serri, prima firmataria della risoluzione – è altamente significativo: prevedendo risorse pari a 750 milioni di euro, finalizzate alla crescita delle imprese, del lavoro, della coesione sociale e dell’attrattività. L’obiettivo regionale è che il nostro Appennino sia una terra per viverci e questo significa anche colmare lo svantaggio competitivo che il territorio montano vive nei confronti della pianura in termini di attrattività e accessibilità per le attività economiche. Lo studio per l’introduzione di agevolazioni IRAP potrà individuare misure di sostegno per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo delle aree montane messi in campo dalla Regione”.