Xenofobia Mirandola, Pd e Gd “Intimidazioni non tollerabili”

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Nella notte è stato appiccato un incendio alla macelleria araba di via Verdi a Mirandola: ignoti hanno disegnato sull’asfalto, davanti alla porta del negozio, una grande svastica e l’invito ai proprietari ad andarsene. Il Pd di Mirandola e i Giovani democratici dell’Area Nord condannano, con fermezza, il gesto intimidatorio e invitano la cittadinanza a partecipare a un presidio pacifico che si terrà questa sera alle ore 18.30, davanti al negozio di via Verdi. Ecco la nota congiunta del segretario del Pd di Mirandola Andrea Gozzi e del segretario dei Giovani democratici dell’Area Nord Andrea Gallini:

“E’ stato appiccato un incendio alla macelleria araba di via Verdi a Mirandola. Lo scopo è l’intimidazione razziale e l’apologia di nazifascismo viste le scritte e le svastiche apposte sull’asfalto antistante il negozio stesso. Situazione deprecabile, antidemocratica e volta a creare caos e confusione; l’intimidazione che si utilizzata nel periodo fascista oggi non è più tollerata e è diventata un metodo obsoleto. Alla luce dei recenti avvenimenti di dominio pubblico che coinvolgevano Forza Nuova e la sua richiesta di occupazione del suolo pubblico rifiutata dal sindaco Benatti Maino, il Partito democratico e i Giovani democratici dell’Area Nord confermano la loro posizione antifascista e di condanna a qualsiasi apologia di fascismo e chiedono a Forza Nuova, in virtù della tanto da loro declamata democrazia, una presa di distanze dal gesto o l’ammissione che la loro presenza sul suolo mirandolese può avere come conseguenza gesti incontrollabili. Informiamo, inoltre, che si svolgerà questa sera alle 18.30 presso la suddetta macelleria di via Verdi un presidio pacifico organizzato dal Comitato “Pace”. La cittadinanza è invitata a partecipare per solidarietà affinché questi episodi di violenza gratuita non abbiano un prosieguo”.