Il Pd della zona Terre di Castelli si schiera al fianco dei lavoratori, a favore dell’ampliamento dello stabilimento Ilpa di Valsamoggia, e contro ogni populismo. “Come Pd uniamo le nostre forze a difesa dei posti di lavoro e della loro crescita e sosteniamo l’ampliamento di Ilpa” – spiega in una nota – ma soprattutto prendiamo le distanze dal populismo e dalla demagogia di quelle forze politiche che, questa volta, rischiano davvero di fare un danno sociale ai lavoratori imperdonabile per i nostri territori”. Ecco la nota di Davide Pisciotta, coordinatore Pd zona Terre di Castelli:

“Sappiamo che l’ampliamento proposto da Ilpa è contrastato dai Comitati, liste civiche locali e rappresentanti del M5S non per il pericolo per la salute e sicurezza delle persone e del territorio che sembra a tutti chiaro non sussistere, ma perché propone la realizzazione di un magazzino alto 30 metri (il cosiddetto “cubo”) dove stoccare vaschette per alimenti in plastica eliminando vari magazzini esterni più piccoli per recuperare efficienza. E’ soltanto l’impatto del “Cubo”, la sua elevata dimensione, l’oggetto di fastidi e timori di vario tipo più volte tecnicamente valutati infondati o, se riconosciuti, risolti. Soltanto per questo qualcuno vuole impedire la crescita di un’azienda. Siamo vicini ai lavoratori dell’Ilpa e ci auguriamo che presto possano ritrovare la loro serenità. Non ci spieghiamo come certe forze politiche possano in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo opporsi allo sviluppo di quelle poche aziende che ancora offrono lavoro a gran parte dei residenti del nostro territorio.
Già perché, dopo anni di resistenze al progetto, da ultimo a seguito di un esposto, la Sovrintendenza delle Belle arti ha “congelato” il progetto di ampliamento dell’azienda e della riqualificazione del sito produttivo. Naturalmente non entriamo nel merito del lavoro che spetta alla Sovrintendenza, ma evidenziamo quanto questa sia l’ennesima battuta di arresto causata da iniziative guidate da Comitati e liste civiche locali con un unico scopo: impedire la realizzazione dell’ampliamento. Da ultimo anche il TAR, al quale rappresentanti di questi gruppi politici si erano appellati, aveva dato il via libera all’operazione. Da sottolineare come anche il Comune di Savignano sul Panaro (amministrato e guidato da Lista Civica) si fosse appellato al TAR, impugnando il rilascio del permesso di ampliamento. Ricordiamo a sindaco e Giunta di Savignano che gran parte dei loro concittadini sono lavoratori Ilpa e che le nuove assunzioni prospettate gioverebbero anche alla comunità savignanese. Non va infine dimenticato che se per l’Azienda non sarà possibile realizzare l’ampliamento proposto, opterà per la delocalizzazione della produzione in altre provincie (si parla del ferrarese in alternativa) con danno per tutti i lavoratori residenti nelle nostre zone. Come Pd dei comuni della Zona Terre di Castelli uniamo le nostre forze a difesa dei posti di lavoro e della loro crescita sostenendo l’ampliamento delle aziende del territorio, ma soprattutto prendiamo le distanze dal populismo e dalla demagogia di quelle forze politiche che, questa volta, rischiano davvero di fare un danno sociale ai lavoratori imperdonabile per i nostri territori”.