Commercio equo solidale, on. Patriarca “Una legge importante”

Dai parlamentari

La Camera dei deputati ha approvato, nella giornata di giovedì 3 marzo, la proposta di legge su “Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale”. “Il voto quasi all’unanimità dell’Aula – spiega il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera – costituisce un grande riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dal movimento del commercio equo solidale, una di forma di economia che contribuisce significativamente alle politiche di cooperazione internazionale”. Ora il provvedimento passa al Senato. Ecco la dichiarazione di Edoardo Patriarca:

“Una legge importante, che garantisce supporto economico e norma una forma di economia capace di valorizzare preziose produzioni locali provenienti da Paesi lontani”: il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera, commenta con favore l’approvazione da parte dell’Aula di Montecitorio delle “Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale”, avvenuta nella giornata di giovedì 3 marzo. “L’approvazione alla Camera, quasi all’unanimità – continua Edoardo Patriarca – costituisce un grande riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dal movimento del commercio equo solidale, una di forma di economia che contribuisce significativamente alle politiche di cooperazione internazionale”. La legge ha contenuti importanti: la definizione puntuale di ciò che è commercio equo e solidale, con l’accento sul ruolo delle organizzazioni che lo promuovono; la tutela nei confronti del movimento, nel contrasto agli abusi, nel rispetto del consumatore; la promozione (la legge mette infatti a disposizione fino a un milione di euro per il primo anno) per sostenere a tutti i livelli il fair trade. Ora il provvedimento passa al Senato: “Quando la legge sarà approvata in via definitiva – continua l’on. Patriarca – rappresenterà uno strumento per fare sì che il commercio equo e solidale non sia più solo una esperienza di “avanguardia”, ma sappia coinvolgere sempre più consumatori e associazioni”. La legge, infatti, elenca con precisione tutti gli aspetti che costituiscono un “accordo di commercio equo e solidale”, ovvero un accordo di lunga durata stipulato con un produttore allo scopo di consentire, accompagnare e migliorare l’accesso al mercato di quest’ultimo, che preveda alcune specifiche caratteristiche, in particolare il pagamento di un prezzo equo, misure a carico del committente per il graduale miglioramento della qualità della produzione e in favore dello sviluppo della comunità locale, il progressivo miglioramento dei livelli di impatto ambientale della produzione, l’obbligo del produttore di garantire condizioni di lavoro sicure e di remunerare in maniera adeguata i lavoratori e di rispettare i diritti sindacali. “Questo provvedimento – conclude Edoardo Patriarca – assieme al Dopo di noi e con il prossimo provvedimento contro lo Spreco alimentare, sta ridisegnando un nuovo protagonismo delle organizzazioni del Terzo settore”.