Distretto carni, Gasparini e Fava “Impegnati per soluzione ampia”

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«Nonostante il clamore suscitato dalla fase più acuta della vertenza Castelfrigo possa apparire oggi affievolito, per il Partito democratico modenese il tema del distretto delle carni è tuttora all’ordine del giorno, perché crediamo sia indispensabile giungere ad una situazione più ampia e definitiva capace di andare oltre la singola vertenza, nella convinzione che non esiste tutela dei lavoratori senza competitività delle imprese.» Così Stefania Gasparini e Davide Fava, rispettivamente responsabili Politiche del lavoro ed Economia della Segreteria provinciale del Pd modenese, all’indomani dell’avvio del tavolo politico avviato dal Pd in vista dell’incontro istituzionale convocato lunedì 29 febbraio dal presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli. Ecco la loro dichiarazione:

“Non ci si può limitare ad osservare la situazione del distretto delle carni solamente attraverso la lente di una vertenza sindacale aspra ed accesa come quella che è stata positivamente risolta la settimana scorsa per Castelfrigo. Altrimenti si rischia di considerare un’azienda seria ed operosa, da alcuni scatti pubblicati dai media o dalle esasperazioni che spesso una vertenza genera. Il problema sul tavolo può essere declinato in due modi: tutelare i diritti dei lavoratori e consentire alle aziende di stare sul mercato e di essere competitive. La certezza è che i due aspetti sono semplicemente i due lati della stessa medaglia e non esiste tutela dei lavoratori senza competitività delle imprese. Nonostante il clamore suscitato dalla fase più acuta della vertenza dell’azienda castelnovese possa apparire oggi affievolito, per il Partito democratico il tema è tuttora all’ordine del giorno perché crediamo sia indispensabile giungere ad una situazione più ampia e definitiva capace di andare oltre la singola vertenza. Tale soluzione deve essere cercata con una franca e non ideologica interazione tra le parti come ci si auspica possa avvenire da lunedì al tavolo istituzionale convocato dal presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, ma non può certamente rimanere confinata al distretto modenese. Per questo motivo il coordinamento tra i parlamentari, i consiglieri regionali e le istituzioni locali sarà una sponda essenziale al tavolo di lunedì. Abbiamo spesso ripetuto come partito che il tema del lavoro, inteso nel suo complesso, non solo dunque i lavori tradizionali, ma anche le sue forme più atipiche, sia in cima alle nostre priorità. Come Segreteria provinciale Pd dunque, con il tavolo politico organizzato nei giorni scorsi, proprio in vista dell’incontro di lunedì in Provincia, abbiamo voluto dare un nostro primo fattivo e concreto contributo alla definizione di una soluzione.”