Si è tenuta la sera di giovedì 18 febbraio la riunione della Direzione del Partito democratico di Pavullo dedicata all’esito delle primarie per la scelta del candidato sindaco Pd in vista delle amministrative di primavera. Ne è uscito unanimemente un giudizio estremamente positivo. Le primarie si sono rivelate una grande e compiuta prova di democrazia e di partecipazione. Quasi duemila pavullesi si sono recati alle urne domenica 7 febbraio, una mobilitazione straordinaria all’interno di un percorso che nessun’altra forza politica locale ha voluto adottare. Ecco i commenti del segretario Pd di Pavullo Thomas Facchini e del candidato sindaco Pd Stefano Iseppi:

“Il Pd ha scelto la sfida della democrazia reale, della partecipazione concreta, non quella delle chiacchiere e dei post su Facebook – ha dichiarato il segretario Pd di Pavullo Thomas Facchini – Possiamo davvero dire di aver vinto questa scommessa. A nome mio e del partito, ringrazio Stefano Iseppi e Stefania Cargioli per l’importante risultato ottenuto da entrambi e per la lealtà dimostrata. Stefano e Stefania hanno saputo portare a valore la scelta politica del percorso assunta dal partito. Ora, insieme ai nostri iscritti ed elettori, mi aspetto che si affronti con pari correttezza ed impegno la campagna elettorale delle amministrative. Il lavoro da fare è tanto, uniti e coesi al fianco del nostro candidato sindaco Stefano Iseppi”.

“Al di là della soddisfazione per l’ampia partecipazione – ha dichiarato il candidato sindaco Pd Stefano Iseppi – vi sono molte altre considerazioni da fare. In primo luogo va riconosciuto il risultato di Stefania Carglioli; è una risorsa importante per il Pd che, come me, ha mobilitato energie fresche e volti nuovi, ragazzi e ragazze interessati allo sviluppo della nostra comunità che hanno contribuito con il proprio impegno a determinare questa grande prova di democrazia. Come candidato sindaco è mia intenzione lavorare per l’unità del partito e del centrosinistra, coinvolgendo attivamente Stefania e portando a valore il capitale umano e politico da lei messo in campo. Per questo, dopo averla incontrata nei giorni scorsi, ho informato la Direzione, di averle chiesto di guidare come capolista la lista del Pd. Il lavoro da fare è tanto, la nostra gente ci chiede unità, ma anche rapidità: le primarie sono passate, dobbiamo guardare avanti, concentrarci sulla vera sfida, le elezioni amministrative. Proseguiranno, quindi, sia il lavoro per l’elaborazione del programma amministrativo, aperto a contributi esterni, che gli incontri per la formazione delle liste a sostegno della mia candidatura”.