Lavorazione carni, Baruffi “Necessario un ulteriore passo avanti”

Dai parlamentari

Nella mattinata odierna il Governo ha risposto all’interpellanza urgente presentata dal deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera, sulla vicenda Castelfrigo. “Bene l’impegno del Governo a monitorare, attraverso la Direzione territoriale del Lavoro, l’applicazione concreta dell’accordo – spiega l’on. Baruffi – ma è necessario un ulteriore passo avanti a beneficio dell’intero comparto della macellazione e lavorazione delle carni. E’ per questo che, a breve, presenterò una risoluzione per chiedere un più fattivo impegno del Governo su clausola sociale, responsabilità solidale dell’impresa appaltante e contrasto alle coop spurie”.

La vicenda Castelfrigo e, più in generale, il settore della macellazione e lavorazione delle carni sono approdati sul tavolo del Governo grazie a un’interpellanza urgente presentata, a vertenza ancora aperta, dal deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera. Nella tarda mattinata di oggi il Governo ha risposto nell’Aula di Montecitorio e ha garantito il proprio interessamento nell’applicazione dell’accordo raggiunto in Castelfrigo, consapevole che il tema non si esaurisce nella vicenda di una singola azienda. “Avevo presentato l’interrogazione – spiega Davide Baruffi – perché volevo che il Governo avesse contezza di quanto stava avvenendo nel modenese, perché consideriamo quella vicenda paradigmatica di un problema più generale che riguarda la gestione dei rapporti di lavoro e del ciclo produttivo nelle aziende del settore. Ho apprezzato che il Governo abbia garantito il proprio impegno a seguire l’applicazione concreta dell’accordo, attraverso la Direzione territoriale del Lavoro modenese, ma sono anche convinto che occorra, ora, un ulteriore passo in avanti, a beneficio non solo del distretto modenese, ma del comparto nazionale della lavorazione delle carni. E’ per questo che, a breve, presenterò una risoluzione che, se accolta, sia impegnativa per il Governo in termini di azioni e modifica della normativa vigente”. Secondo il deputato modenese del Pd tre sono gli ambiti su cui occorre intervenire: l’applicazione della clausola sociale, una più estesa responsabilità solidale dell’impresa appaltante e il contrasto alle cooperative spurie. “Con la clausola sociale – spiega Davide Baruffi – si dà garanzia di continuità lavorativa al personale in caso di cambio dell’appalto, togliendolo dalla condizione di sudditanza a ricatti e caporalato. Quanto alla responsabilità solidale dell’impresa appaltante, è necessario estenderla pienamente a tutte le condizioni effettive di lavoro interne al proprio ciclo produttivo. E poi il contrasto alle cooperative spurie. Ottima l’iniziativa di Alleanza cooperative che ha raccolto le firme per una legge di iniziativa popolare, a cui si è aggiunto il disegno di legge a firma del collega Stefano Vaccari che, a breve, sarà incardinato in Senato. In sostanza – conclude Baruffi – con questa risoluzione intendo rispondere sia all’appello dei rappresentanti dei lavoratori, sia a quello dei sindaci Muzzarelli e Bruzzi, i quali hanno chiesto che si colga l’occasione di una vicenda conclusasi positivamente per affrontare il problema in maniera più ampia e strutturata”.