Lavorazione carni, Lucia Bursi “Tema al centro dell’agenda politica”

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“Il Partito democratico modenese ha già il tema al centro della sua agenda politica e garantisce il massimo supporto alle azioni in essere e a quelle che si riterrà opportuno mettere in campo”: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi interviene sul tema del massiccio ricorso, nel comparto della lavorazione delle carni, a personale di cooperative esterne per espletare mansioni interne. Ecco la sua dichiarazione:

“Il comparto della lavorazione delle carni rappresenta una delle eccellenze di Modena che, negli ultimi anni, ha affrontato una crisi più strutturale che contingente. Il ricorso massiccio a personale di cooperative esterne per svolgere mansioni interne è una delle risposte messe in campo dalle aziende per non perdere competitività. E’ chiaro, però, e come Partito democratico lo abbiamo sempre sostenuto, che non si esce dalle difficoltà sulla pelle dei lavoratori. E’ necessaria una forte presa di posizione politica per trovare soluzioni che tutelino i lavoratori consentendo alle aziende di essere competitive. Le istituzioni locali e il Pd sono, da tempo, impegnati, su diversi livelli, per costruire risposte complessive. Il sindaco di Castelnuovo Rangone Carlo Bruzzi, ad esempio, ha promosso un tavolo per l’autoregolamentazione a livello locale (coinvolti anche il deputato modenese del Pd della Commissione Lavoro Davide Baruffi e il segretario del locale Circolo Pd Massimo Paradisi) con l’obiettivo di dare impulso alla redazione di un codice di autoregolamentazione che avvicini le esigenze delle aziende ai bisogni dei lavoratori e al rispetto dei loro diritti. Si inserisce su questo fronte, anche se non è lo scopo principale dell’iniziativa, anche il disegno di legge di contrasto alle false cooperative, su cui abbiamo lavorato in estate al fianco delle associazioni cooperative, presentato dal senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, martedì scorso, a Roma, insieme ai presidenti nazionali delle tre centrali cooperative. Ottima, e del tutto opportuna, anche l’azione del presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli che ha convocato per fine mese un tavolo con tutti i soggetti interessati. Non abbiamo aspettato le pur importanti denunce del programma televisivo Ballarò per impegnarci nella ricerca di una possibile soluzione al problema. Il Partito democratico modenese lo ha già al centro della sua agenda politica e garantisce il massimo supporto alle azioni in essere e a quelle che si riterrà opportuno mettere in campo”.