“Non perdiamo questa occasione per garantire maggiori tutele: è il mestiere alto della politica”: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi spiega le ragioni del sostegno al disegno di legge Cirinnà. “È per questo – aggiunge il coordinatore provinciale dei Gd Andrea Gozzi – che i Gd della provincia saranno in piazza. Per chiedere che anche l’Italia possa diventare un Paese più civile, come gli altri”. Ecco le dichiarazioni di Lucia Bursi e Andrea Gozzi:
“Innovare le istituzioni significa anche allargare la sfera di garanzia dei diritti civili – spiega il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – L’impegno del Partito democratico continua, il cammino delle riforme non si ferma. Il disegno di legge presentato dalla senatrice Pd Monica Cirinnà sulle unioni civili è un segnale di progresso e civiltà. I Paesi dell’Europa occidentale hanno già normato le unioni di persone delle stesso sesso, l’Italia non può più rimandare. Si tratta di allargare l’ambito dei diritti, e naturalmente dei doveri. Non è un provvedimento contro la famiglia, anzi. Si tutelano soggetti che ora ne sono privi, a cominciare dai bambini, figli del compagno o della compagna, che non possono essere giuridicamente discriminati sulla base dell’orientamento sessuale dei genitori. Il testo che approderà in discussione a fine mese – conclude Lucia Bursi – è già il frutto di un confronto e di una sintesi condivisa tra diverse sensibilità. Non perdiamo quest’occasione per garantire maggiori tutele: è il mestiere alto della politica”.
“I Giovani democratici della provincia di Modena – spiega il coordinatore provinciale dei Gd Andrea Gozzi – si uniscono ai Giovani democratici nazionali nell’aderire alla manifestazione “Svegliati Italia” di sabato 23 gennaio. Assieme al Pd e ai Gd di Modena città, anche dal resto della provincia arriva il sostegno all’immediata approvazione del disegno di legge della senatrice Pd Cirinnà sulle unioni civili. Dalle ore 15.00, in piazza Mazzini, a Modena, saranno al fianco di Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e MIT. Da anni, i Gd sottolineano convintamente che l’obiettivo per raggiungere vera parità e giustizia sia il matrimonio ugualitario. Il ddl Cirinnà va nella giusta direzione, speriamo che si possa fare anche un passo in avanti sulla stepchild adoption, garantendo i diritti sia dei genitori sia dei bambini. È quindi per questo – conclude Andrea Gozzi – che i Gd della provincia saranno in piazza. Per chiedere che anche l’Italia possa diventare un Paese più civile come gli altri”.