Profughi, Lucia Bursi “Ritrovare progettualità anche nell’accoglienza”

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Il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi giudica “ineccepibile” la risposta istituzionale degli amministratori dell’Unione Terre d’Argine alle richieste della Prefettura per l’accoglienza di alcune unità di profughi e invita a ritrovare progettualità anche in tema di accoglienza. Ecco la sua dichiarazione:

“I nostri Comuni non siano solo un parcheggio, un luogo dove far stazionare gruppi di profughi. Anche in tema di accoglienza, occorre ritrovare progettualità e innovazione. Ha fatto bene, quindi, il sindaco di Carpi Alberto Bellelli a scartare la proposta di collocare alcuni profughi in un palazzone su cui gravavano già problemi di convivenza, in favore di un’accoglienza sostenuta da una progettualità specifica. Se vogliamo costruire una vera integrazione bisogna fare leva sui compiti educativi in senso ampio che spettano alla scuola, alla formazione, ma anche alle famiglie e alle comunità, comprese quelle degli stranieri. Questo vale nelle Terre d’Argine dove la disponibilità, non dovuta e necessariamente limitata nei numeri, data dagli amministratori locali rappresenta una risposta istituzionale ineccepibile, ma vale anche, pur in un contesto totalmente diverso, per il vignolese dove un grave episodio di bullismo ha offerto il pretesto per la Lega Nord di alimentare un clima di paura e diffidenza. Tutti devono sentirsi responsabilmente coinvolti nell’affrontare il tema difficile dell’integrazione e della reciproca conoscenza tra culture, snodo fondamentale, non solo oggi ma anche per il futuro, per le nostre comunità. Una integrazione e una reciproca conoscenza che si basino su quanto la nostra comunità chiede a ciascun individuo: rispetto delle regole, tutela dei diritti accompagnata dal rispetto dei doveri”.