Vignola, Pd “Squallida strumentalizzazione della Lega”

Dai Circoli

“Alla Lega non interessa nulla dei cittadini vignolesi, vuole soltanto cogliere l’occasione per strumentalizzare quanto accaduto, in una spirale di dichiarazioni irresponsabili”. Il Pd di Vignola interviene sulla fiaccolata leghista organizzata per domenica 10 gennaio. Ecco la nota del Pd di Vignola:

“I contorni dei fatti di Vignola cominciano a chiarirsi e, per nostra fortuna, non sembra che siamo di fronte ad episodi di fanatismo religioso o terroristico. Ciò nulla toglie alla gravità di quanto accaduto, ma sicuramente li colloca in una luce diversa, anche rispetto alle azioni che devono essere attuate. E se il sindaco di Vignola Smeraldi, nelle numerose interviste rilasciate, ha sempre usato toni misurati, il vicesindaco Pelloni della Lega Nord non ha invece perso l’occasione per attaccare i Comuni vicini, come Spilamberto e Modena, e provare a incendiare gli animi. Non a caso sarà lui, domani pomeriggio, a chiudere la manifestazione organizzata a Vignola dalla Lega. Ricordiamo pacatamente a Simone Pelloni che fa parte della maggioranza e della Giunta che governa Vignola: se ci sono – e sicuramente ci sono – misure che possano essere adottate per rendere più sereno il clima in materia di sicurezza urbana e integrazione sociale, spetta a lui prenderle, ha non solo gli strumenti, ma il dovere di farlo. Quanto alla fiaccolata, in queste ore, su Facebook e sui siti delle sezioni provinciali emiliane la Lega Nord lancia appelli a far partire gente per riempire la manifestazione: alla Lega non interessa nulla dei cittadini vignolesi, vuole soltanto cogliere l’occasione per strumentalizzare quanto accaduto, in una spirale di dichiarazioni irresponsabili, come quelle del consigliere regionale Fabbri che si dice fiero di essere cresciuto in un’epoca nelle quali le classi scolastiche erano composte dal 100% di italiani. Come si può constatare siamo di fronte al tentativo, da parte della Lega, di utilizzare questa vicenda a fini elettoralistici, facendo leva sulle paure delle persone. Tentativi che vanno respinti con forza, per chi crede nella necessità di promuovere la convivenza civile e il rispetto reciproco, isolando, nel contempo, i facinorosi e i violenti e perseguendo chi non rispetta le regole a prescindere dal colore della pelle o dal Paese di provenienza. Siamo certi che i vignolesi sapranno distinguere chi lavora per il bene della comunità e chi per un mero tornaconto elettorale”.