“Di tutto ci saremmo aspettati tranne che sulla scena politica carpigiana irrompesse la sostanziale rimozione della verità con l’unico obiettivo di attaccare l’avversario politico salvo poi gettare discredito su una struttura che fin dall’esordio è diventata un punto d’orgoglio e d’identità della città”: il Pd di Carpi risponde alle accuse rivolte da Carpifutura su alcuni impianti sportivi cittadini. Ecco la nota del Pd di Carpi:

L’anno 2015 si è rivelato straordinario per lo sport carpigiano, non solo per i risultati delle società e degli atleti di casa, ma anche per il considerevole potenziamento delle strutture sportive. L’Amministrazione comunale ha, infatti, inaugurato la nuova piscina (impianto atteso e oggi collocabile tra i più avanzati della Regione), il campo da rugby, la nuova palestra scolastica di Canalvecchio, ha recuperato la pista d’atletica e svolto manutenzioni straordinarie su diverse impiantistiche sportive. Ora è chiaro che di fronte a questi risultati importanti per lo sport di base, giovanile e dilettantistico, da sempre obiettivo principale del nostro programma di governo, si possa dibattere anche sulle necessità di completare l’impiantistica per lo sport professionistico. Su questo versante abbiamo più volte sottolineato la necessità di costruire sinergie coi privati, non ravvisando nell’esclusivo intervento pubblico una soluzione opportuna per sport che si caratterizzano di per sé anche come business. Quello che invece ci lascia attoniti è il ricorso di Carpifutura alla mistificazione. Nelle prese di posizione della lista civica infatti si è più volte fatto riferimento a non meglio precisate misure sbagliate dell’impianto natatorio e della palestra. In particolare la ex consigliera Pivetti, in un post su Facebook, aumenta la proporzione delle falsità dicendo: “La piscina rifatta e per cui sono stati spesi 800mila euro di progettazione in realtà non può ospitare nessuna gara perché la vasca è corta. Ora risulta essere anche poco profonda per cui i giocatori di pallanuoto riescono a spingersi coi piedi dal fondo, e questo ovviamente non è ammesso. Quindi niente partite”. Il sindaco Bellelli ha risposto nel merito ricordando le misure, ovviamente esatte, delle vasche omologate dal Coni per gare di pallanuoto e di nuoto, fino al livello nazionale. Invitiamo i componenti di Carpifutura a vedere una delle partite di pallanuoto per constatare che gli atleti nella vasca non camminano, ma udite udite, nuotano. Di tutto ci saremmo aspettati tranne che sulla scena politica carpigiana irrompesse la sostanziale rimozione della verità con l’unico obiettivo di attaccare l’avversario politico salvo poi gettare discredito su una struttura che fin dall’esordio è diventata un punto d’orgoglio e d’identità della città. Si può essere maggioranza o opposizione, si può essere d’accordo o no con una scelta politica, ma le balle no… Quelle non vanno raccontate, anche per rispetto nei confronti di chi quella struttura la usa, per chi ci lavora con passione e per tutti i cittadini di Carpi”.

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