“Anche queste ultime settimane di dicembre continueranno ad essere utilmente impiegate per compiere quel percorso – fatto di dialogo, confronto e incontri – necessario a portare al dibattito dell’Assemblea provinciale una proposta politica complessiva”: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi fa il punto del lavoro politico in vista dell’Assemblea provinciale di gennaio. Ecco la sua dichiarazione:

“Prendono il via gli incontri propedeutici alla costruzione di un progetto politico rinnovato da presentare, ai primi di gennaio, all’Assemblea provinciale. Al Pd modenese, e quindi al suo segretario, spetta l’onere/onore di costruire una proposta politica che, partendo dal lavoro svolto, possa guardare agli obiettivi e ai progetti futuri, supportato da un gruppo di lavoro coeso, motivato, che tenga conto delle sensibilità presenti nel partito, ma anche delle esigenze dei territori e delle competenze necessarie per rilanciarne la progettualità. In questi due anni di Segreteria provinciale, checché ne dica qualcuno, sono stati molti i temi affrontati, le iniziative organizzate, gli incontri effettuati, le Feste allestite. In questi due anni, il Pd modenese ha sempre sostenuto con lealtà un Governo impegnato nel difficile compito di cambiare il Paese avviando la stagione delle grandi riforme. Decine gli incontri organizzati nei Circoli e sui territori per parlare di Jobs Act, Buona Scuola, Legge di stabilità, solo per citare i macro-temi su cui si è incentrato il dibattito politico. Nel contempo, legittimamente, quando ci sono state correzioni da suggerire o esigenze locali da prospettare a livello nazionale, il partito, con tutti i suoi referenti, ha coerentemente svolto anche questo ruolo. Proprio sulla base di questo importante lavoro, schiettamente politico e non auto-referenziale, mi sento di tranquillizzare il consigliere di Forza Italia Pellacani a quanto pare preoccupato sullo stato del partito (non del suo, ma del nostro…). Stia sereno, il Pd modenese si mobilita, discute, organizza iniziative, è al lavoro per provare a dare risposte alle necessità più urgenti della nostra comunità. Insomma, al contrario di altri, fa il suo mestiere: fa il partito. Anche queste ultime settimane di dicembre, quindi, continueranno ad essere utilmente impiegate per compiere quel percorso – fatto di dialogo, confronto e incontri – necessario a portare al dibattito dell’Assemblea provinciale una proposta politica complessiva”.