«Il volontariato svolge un ruolo educativo fondamentale nei confronti delle giovani generazioni, alle associazioni l’onere di aprire le porte, essere inclusive, accoglienti, saper formare nuove generazioni di cittadini responsabili.» Così Edoardo Patriarca, parlamentare modenese del Pd e presidente del Centro nazionale per il Volontariato, domani sabato 5 dicembre, al Quirinale alla cerimonia per la Giornata internazionale del Volontariato. Ecco la sua dichiarazione:

“Il presidente Mattarella ha voluto confermare e rafforzare l’impegno della più alta carica dello Stato in favore della promozione e della cultura del volontariato. È un segnale di speranza per tutti, in un momento in cui il terrore, la paura e il senso di impoverimento rischiano di indebolire i valori democratici e di partecipazione. Un’occasione, la celebrazione di sabato, per diffondere i dati rielaborati dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione sull’impegno dei giovani nel volontariato. I risultati dell’indagine sono positivi. Per le persone con età inferiore ai 35 anni il tasso di partecipazione alle attività di volontariato si colloca infatti fra il 10 e il 12%, un dato in aumento rispetto alle stime del passato, che rimane comunque inferiore a quello degli adulti. La stima complessiva dei giovani di età compresa fra i 14 e i 29 anni che fanno volontariato è di 1.050.000 persone. La curva della partecipazione raggiunge il proprio massimo fra i 40 ed i 64 anni, attestandosi su valori attorno al 15%. Il volontariato italiano svolge anche un ruolo educativo fondamentale nei confronti delle giovani generazioni. I giovani sono ancora attratti dalle associazioni e queste devono essere capaci di aprire le porte, essere inclusive, accoglienti, saper formare nuove generazioni di cittadini responsabili. In una società che perde progressivamente i punti di riferimento civili, il volontariato è una speranza per la tenuta e la coesione sociale del Paese”.