Trasparenza, Pd “Pubblicizzare rimborsi di amministratori e gruppi”

Segreteria

Il Gruppo Legalità del Pd modenese ha messo a punto un ordine del giorno sui temi della trasparenza che sarà portato alla discussione della prossima Direzione provinciale del partito. Con esso di propone che gli amministratori del Pd o delle liste locali ad esso ispirate diano pubblicità sul sito internet del rispettivo ente dei compensi connessi alla carica e delle missioni pagate con soldi pubblici. Anche i consiglieri, eletti a tutti i livelli, dovranno dare analoga pubblicità alle spese sostenute con i fondi a disposizione dei rispettivi gruppi. Si chiede, infine, di calendarizzare nei diversi Consigli comunali come ordine del giorno la relazione annuale sullo stato del programma di prevenzione della corruzione. Ecco la dichiarazione di Christian Mattioli Bertacchini, responsabile per la Legalità della Direzione provinciale, e Maria Costi, responsabile Legalità della Segreteria provinciale del Pd:

“Il Pd modenese vuole mettere al centro della propria politica la questione morale adottando azioni concrete volte a favorire la prevenzione dei fenomeni di malcostume e corruzione nella Pubblica amministrazione aumentando la sobrietà, la trasparenza e il controllo dei cittadini sull’operato degli eletti alle cariche pubbliche. I fenomeni corruttivi, infatti, non solo danneggiano l’economia ma, soprattutto, corrompono le coscienze e generano nei cittadini sfiducia nelle istituzioni, creando una spirale che si autoalimenta. Nella convinzione che gli amministratori del Pd debbano dare l’esempio con azioni concrete e conseguenti, il Gruppo Legalità presenterà alla Direzione provinciale del Pd un ordine del giorno, primo di una serie sul tema, con il quale chiede agli amministratori del Pd d’impegnarsi affinché vengano presentati in tutti i Consigli comunali i piani anticorruzione e venga data adeguata pubblicità sui siti internet degli enti della documentazione o dichiarazione attestante la richiesta di liquidazione dei rimborsi degli eletti e delle spese sostenute in relazione ai fondi a disposizione dei gruppi consiliari”.