Campedelli, Lucia Bursi “Può portare in Regione nuove competenze”

Segreteria

Il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi risponde a quanto pubblicato da Prima pagina sull’annunciato avvicendamento in Assemblea legislativa regionale:

“Nel corso della Direzione regionale del partito, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, illustrando le tante cose fatte, ha annunciato un avvicendamento in Assemblea legislativa regionale che tocca direttamente il modenese. Con l’obiettivo di aumentare ulteriormente il già importante programma di lavoro sul fronte della ricostruzione post-sisma, ha chiesto un impegno maggiore all’assessore modenese Palma Costi e, di conseguenza, le ha chiesto di fare un passo indietro dal ruolo di consigliere regionale. In questo modo, come comunità prima ancora che come partito, si apre la possibilità di un altro rappresentante modenese in Regione. Il primo dei non eletti modenesi è l’ex sindaco di Carpi Enrico Campedelli, che ha raccolto oltre 4mila preferenze: può portare in Assemblea legislativa le esperienze e le competenze amministrative acquisite nei dieci anni in cui è stato primo cittadino della città modenese più popolosa dopo il capoluogo. Lo abbiamo detto in tempi non sospetti, durante la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali: il meccanismo elettorale regionale penalizza il modenese che, con i voti che raccoglie, dovrebbe aver diritto a una rappresentanza più larga. Il nuovo ingresso di un consigliere modenese in Assemblea legislativa regionale può significare una più ampia rappresentanza per l’intero il territorio modenese e quindi per le esigenze, le problematiche e le peculiarità della nostra area. Bene, quindi, crediamo abbia fatto il presidente Bonaccini, la cui sensibilità su queste tematiche è assodata, a dare ancora maggior peso alla ricostruzione, scegliendo di ampliare l’impegno di Palma Costi, il cui lavoro su questi temi sta raccogliendo ampio consenso. Come diretta conseguenza, quindi, bene che possa entrare un altro modenese in Assemblea legislativa. Il lavoro da fare è tanto e c’è bisogno di una squadra modenese ancora più ampia.”.