Nota del Pd di Pavullo sulla rottura determinatasi nella maggioranza che sostiene l’Amministrazione guidata dal sindaco Romano Canovi:

“In questi mesi e in questi anni non è mai mancata, da parte del Partito democratico di Pavullo, la volontà nel ricercare le più opportune condizioni politiche e programmatiche al fine di condurre in porto l’esperienza della coalizione di governo locale, cercando contemporaneamente di gettare le basi per un possibile rilancio in vista delle elezioni amministrative 2016. Un lavoro a tratti difficile, ma che ha visto tutto il nostro impegno, derivante dal fatto che crediamo in un centrosinistra largo e partecipato, obiettivo per il quale abbiamo in passato lavorato e continueremo in ogni caso in futuro a lavorare. Non ci sottraiamo quindi al confronto ma anzi, auspichiamo al più presto un incontro con tutti i soggetti interessati, al fine di verificare sulla base anche degli ultimi avvenimenti, la presenza delle condizioni minime per una prosecuzione dell’esperienza comune. La rottura che si è determinata in questi giorni è certo grave nella sua portata, ma è il risultato di un’astensione sul Poc che rappresenta l’ennesima ed eccessiva differenziazione di Unione a Sinistra rispetto al perimetro della maggioranza politica. Differenziazione che avviene questa volta in merito a un punto programmatico chiave della coalizione, un provvedimento importante che darà risposte concrete ai cittadini, alle imprese e agli agricoltori, quando le questioni sollevate sono state fugate da ulteriori verifiche tecniche e l’approvazione, anche da parte dei nostri alleati, era già avvenuta in Giunta e in sede di Capigruppo di maggioranza. Siamo dispiaciuti pertanto per il contesto determinato ma ad oggi sottolineiamo come la scelta del sindaco Canovi, condivisa dal Pd, rappresenti la presa d’atto di una situazione politica effettiva che anche il partito ha registrato.”