Giorno del dono, Patriarca “Anche per il 2016 Idd e Miur insieme”

Dai parlamentari

L’Istituto italiano della donazione e il Ministero dell’Istruzione collaboreranno anche nel 2016 in vista della Giornata del dono: l’accordo è stato sancito, oggi, a Roma, nel corso di un incontro con i rappresentanti dei media a cui erano presenti il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, presidente dell’Istituto italiano della donazione, e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. All’incontro hanno partecipato anche gli studenti dei tre istituti che hanno vinto il video contest organizzato in occasione della prima Giornata del dono, tenutasi il 4 ottobre scorso. Ecco la dichiarazione di Edoardo Patriarca:

“L’entusiasmo che hanno dimostrato i ragazzi partecipanti al video contest di quest’anno, ci hanno confermato che quella era la strada giusta da percorrere. E’ per questo che, visto il successo del primo Donoday, già stiamo lavorando in vista del Giorno del dono 2016. E il passo più importante è stato proprio l’accordo siglato con il Ministero dell’Istruzione che conferma la collaborazione già avviata quest’anno e che ha coinvolto quasi quaranta scuole in tutta Italia. Secondo quanto scritto nel testo del protocollo, l’Istituto italiano della donazione e il Ministero dell’Istruzione “ciascuno nel quadro dei rispettivi ordinamenti e competenze e nel rispetto dei principi di autonomia e delle scelte delle singole Istituzioni scolastiche in tema di Piano dell’offerta formativa, si impegnano a promuovere una serie di attività volte a promuovere tra gli studenti e i giovani il valore del dono, della trasparenza e solidarietà sociale e la sua traduzione in interventi concreti”. In questo modo, si sancisce ufficialmente che Idd e Miur sono animati dalla passione di una volontà comune, che è rendere il dono una pratica contagiosa e dilagante per fare questo vogliamo partire dai nostri ragazzi, che ogni giorno, tra i banchi di quella meravigliosa palestra di vita che è la scuola, sperimentano il profondo significato del verbo donare”.

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