Omofobia, solidarietà del Pd ai componenti dell’Arcigay minacciati

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Il Pd modenese esprime solidarietà e sostegno nei confronti degli otto componenti dell’Arcigay Modena minacciati, via mail, e aggrediti con offese a sfondo omofobo. Ecco la nota del Pd:

“Il Pd modenese tutto esprime solidarietà agli otto giovani vittime di minacce e offese a sfondo omofobo e sostegno al loro importante lavoro di promozione dell’uguaglianza dei diritti nell’ambito dell’Arcigay. L’uguaglianza dei diritti è la base da cui partire per contrastare ogni forma di violenza e razzismo. Il Parlamento – prima la Camera e ora il Senato – sta lavorando per approvare finalmente una legge che regolamenti le unioni civili. Le nostre amministrazioni locali hanno cercato, per quanto possibile, di fare passi nella direzione del loro riconoscimento, magari anche con un valore solo simbolico, ma comunque importante. L’auspicio è che venga presto adottata, come confermato anche dal premier Renzi, una legge nazionale. Il mancato riconoscimento dei diritti, a partire da quello basilare di potere vedere riconosciuta socialmente la propria relazione sentimentale, è una discriminazione che alimenta altre discriminazioni e le omofobie a cui ancora troppo spesso assistiamo. Su quest’ultimo tema crediamo, inoltre, sia necessario che, dopo una stasi già troppo lunga, il Senato riprenda a discutere del disegno di legge di contrasto all’omofobia. Ad alimentare atteggiamenti omofobi sono ora, da ultimo, movimenti e partiti che, con mail, volantini, passaparola e incontri, imputano alla legge 107, meglio conosciuta come “La buona scuola”, di aver introdotto nelle aule l’insegnamento della cosiddetta “teoria del gender”, seminando apprensioni tra le famiglie. Lo ribadiamo ancora una volta, insieme ai nostri parlamentari: questa è una assoluta falsità. Nella legge 107 non vi è traccia di questa teoria, ci si limita a recepire quanto disposto dalla Convenzione di Istanbul, ovvero la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne, argomento che ci dovrebbe trovare non solo tutti d’accordo, ma uniti nel contrasto e nell’opera di prevenzione. La scuola, con la legge 107, continuerà a fare quello che deve fare la scuola, ovvero a educare alla parità dei sessi e a combattere ogni forma di discriminazione”.

(fonte immagine: arcigay.it)