Piano Aria, Tosi “Provvedimento regionale, che ci riguarderà tutti”

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Il responsabile Ambiente della Segreteria provinciale del Partito democratico di Modena, Simone Tosi, risponde alle polemiche suscitate in queste ultime ore dal Piano regionale integrato per la qualità dell’Aria. Ecco la sua dichiarazione:

“Come spesso accade al confronto si preferisce la polemica, ma chi si è affrettato a lanciare strali in queste ultime ore ha dimostrato di non conoscere affatto ciò di cui sta parlando. Per fare un po’ di chiarezza dopo quanto recentemente letto e sentito ritengo sia opportuno ricordare che si sta parlando del Piano regionale integrato per la qualità dell’Aria. Lo ripeto, regionale, non quindi attribuibile alla sola Amministrazione comunale modenese, come pare qualcuno vorrebbe invece far passare. E se è vero che il Pair è tuttora in discussione, trattandosi di un piano articolato che prevede quasi un centinaio di azioni mirate a migliorare la qualità dell’aria nel suo complesso, va tuttavia ricordato che le norme transitorie, concordate già dal 2014, entreranno in vigore dal prossimo ottobre. E non certo solo per la città di Modena, ma per tutti i 22 Comuni emiliano-romagnoli sopra i 30mila abitanti, compresa ovviamente la città di Parma, nel recente passato promotrice di norme anche più stringenti, consentendo il precedente Piano dell’aria maggior libertà alle singole Amministrazioni. Dal prossimo ottobre invece tutti saranno tenuti a rispettare gli stessi standard: nella nostra provincia oltre al capoluogo saranno coinvolti Castelfranco, Formigine, Sassuolo e Carpi. Fatte queste doverose precisazioni, è altrettanto opportuno ricordare come, sotto il profilo della qualità dell’aria, il bacino padano risulti ancora una delle regioni più inquinate del mondo. Non può dunque che essere valutata positivamente la volontà della Regione di mettere in campo un Piano che miri ad incidere su tutte le attuali fonti di emissione inquinati (traffico, riscaldamento, industria e agricoltura) con il chiaro intento di tutelare la salute dei propri cittadini. Non a caso la nostra è l’unica regione dell’area padana a non essere incorsa nelle procedure di infrazione europee proprio in materia di qualità dell’aria, avendo ripetutamente messo in campo negli anni misure concrete per contrastare l’inquinamento. Tuttavia non sfuggono gli aspetti problematici di un Piano così ambizioso ed articolato, per questo come Partito democratico condividiamo il contenuto della lettera inviata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Modena, Giulio Guerzoni, alla Regione. Lettera nella quale si chiede di approntare un adeguato sistema di incentivi che possa sostenere il necessario aggiornamento del parco veicoli, sia privato che pubblico, così da evitare che il provvedimento incida eccessivamente su categoria già in difficoltà a causa dell’attuale momento economico.”