Il segretario del Circolo Pd di Pavullo Thomas Facchini risponde al consigliere di minoranza Davide Venturelli che, con una bordata populista, peraltro non corrispondente alla realtà dei fatti, suggerisce di pagare l’ufficio del Giudice di Pace con la quota che gli amministratori Pd versano al partito:

“Il forte caldo degli ultimi giorni deve avere provocato danni, non si spiegano altrimenti le esternazioni del consigliere di minoranza Davide Venturelli nei confronti del Partito democratico. Vero che Venturelli non è certo nuovo in quanto a sparate populiste e demagogiche, durante la propria campagna elettorale iniziata anzitempo ci ha abituato a questo e altro, ma con le ultime dichiarazioni si è davvero superato, parlando di cose sulle quali non ha neanche una seppur minima conoscenza. Il Partito democratico, infatti, ha da Statuto un principio che è quello dell’autonomia territoriale, principio che porta il Circolo di Pavullo a finanziare la propria attività attraverso il tesseramento, la Festa de l’Unità, le donazioni liberali di decine di simpatizzanti ed elettori. Anche il sostegno al Pd da parte di alcuni amministratori avviene tramite l’iscrizione, le erogazioni liberali, l’attività di volontariato e il lavoro. Un impegno importante per il quale li ringrazio, come ringrazio tutti coloro che a Pavullo dedicano il proprio tempo e le proprie risorse a sostegno del PD. Consiglierei pertanto a Venturelli di lasciar perdere non pertinenti riferimenti al Partito democratico, concentrandosi piuttosto sul cercare di svolgere bene il proprio compito da consigliere, cosa che implica il presentare proposte serie e non campate in aria, possibilmente utili ai pavullesi, che credo preferirebbero certo una presenza del Giudice di Pace a Pavullo piuttosto che a Sestola”.