“Non c’è stato alcun abuso da parte nostra, anzi siamo noi che per primi abbiamo fatto denuncia contro ignoti perché in un palo posizionato a un chilometro dall’area della Festa, che segnala l’accesso a un parcheggio di servizio, è risultato un allacciamento di energia elettrica in funzione, quando noi lo utilizziamo solo per i 20 giorni della Festa”: è quanto spiega il Partito democratico di Castelfranco relativamente al presunto abuso alla Festa di Bosco Albergati di cui parla oggi un quotidiano locale. Ecco la nota del Pd di Castelfranco Emilia:

“Il Pd non ha effettuato alcun allacciamento abusivo all’impianto Enel della Festa di Bosco Albergati e nessuno dei dirigenti del partito né dei responsabili della Festa ha mai ricevuto un verbale dei carabinieri a questo proposito. Venerdì della scorsa settimana, mentre i responsabili della Festa di Bosco Albergati si apprestavano a preparare la documentazione per la richiesta di allacciamento temporaneo della elettricità per un palo (distante dall’area della Festa, che supporta un faro per segnalare l’accesso a un parcheggio di servizio) assieme a un tecnico dell’Enel è stato verificato che su quel palo c’era già corrente. Vista l’anomalia del fatto, dato che da anni viene richiesto un allacciamento temporaneo per i soli 20 giorni della Festa, i responsabili della Festa hanno effettuato una denuncia contro ignoti. Nel frattempo, come ogni anno, è stata presentata all’Enel domanda di allacciamento temporaneo, per quel palo specifico e per la durata della Festa, per 1 kilowatt e mezzo di luce, per un valore di 147 euro, compresivi di caparra che ci verrà restituita. Facciamo presente che, nel 2013 e nel 2014, la Festa di Bosco Albergati ha pagato all’Enel bollette per un valore complessivo di 80mila euro. I 147 euro in questione non avrebbero fatto alcuna differenza per le casse della Festa. Rimane il fatto, per il quale abbiamo già effettuato adeguata segnalazione, che qualcuno, da quell’unico palo, ha preso corrente elettrica nel periodo in cui la Festa non la utilizzava”.