Nella seduta del Consiglio comunale di Campogalliano di giovedì 26 febbraio è stato approvato un ordine del giorno con cui si impegna la Giunta comunale a promuovere buone pratiche e percorsi di formazione e sensibilizzazione per contrastare lo spreco alimentare. L’odg è stato votato all’unanimità. Questa la dichiarazione di Daniela Tebasti, consigliera del gruppo Centro-Sinistra Insieme per Campogalliano e tra le promotrici dell’ordine del giorno:

«Il tema dello spreco alimentare è rilevante sotto diversi aspetti, sia ambientali, sia sociali ed etici, sia economici. É tra le mura domestiche che avviene la maggior parte di questo incredibile spreco, che nel mondo interessa almeno 1/3 del cibo prodotto: ogni famiglia italiana, infatti, butta in media 600 grammi di cibo alla settimana per un valore annuo di 400 euo. La crisi economica ci ha insegnato che i nostri stili di vita devono cambiare e cambiare in meglio: limitare il cibo sprecato può essere un inizio. Questa è una responsabilità di ogni singolo individuo, ma un’Amministrazione comunale può proporre iniziative virtuose al fine di ridurre lo spreco alimentare e fungere da facilitatore tra enti, associazioni e privati. Per questo abbiamo proposto sette punti concreti per iniziare a ridurre lo spreco alimentare nel nostro Comune. Le nostre proposte si possono riassumere in tre filoni principali: educazione e sensibilizzazione, riuso del cibo avanzato e riciclo».

 

 

(fonte immagine: urbantimes.co)