Igp ciliegia Vignola, Vaccari scrive a Renzi e al ministro Martina

Dai parlamentari

Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari ha scritto al premier Renzi, al ministro dell’Agricoltura Martina e al sottosegretario con delega alle Politiche europee Gozi affinché intervengano sulla Commissione europea per anticipare la pubblicazione del nuovo disciplinare Igp della ciliegia di Vignola. “E’ inspiegabile il ritardo con cui sta procedendo la Commissione – denuncia Vaccari – e rischia seriamente di far perdere agli oltre 500 produttori del Consorzio le opportunità offerte dalla contemporaneità con l’Expo 2015”.

A Vignola Consorzio e produttori erano pronti a sfruttare l’effetto Igp per la ciliegia di Vignola anche, e soprattutto, in vista dell’Expo 2015 e, invece, per il ritardo con cui la Commissione europea sta programmando di pubblicare il nuovo disciplinare, si rischia di perdere una stagione frutticola così importante: a lanciare l’allarme è il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari che, oggi, ha scritto una lettera urgente indirizzata al premier Matteo Renzi, al ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche europee Sandro Gozi. Secondo quanto risulta al senatore Vaccari, la Commissione europea non pubblicherà il nuovo disciplinare Igp della ciliegia di Vignola prima della terza settimana di febbraio. “Un ritardo inspiegabile – commenta Stefano Vaccari – che rischia di far perdere agli oltre 500 produttori aderenti all’Igp, raggruppati nel Consorzio della ciliegia tipica, questa importante stagione frutticola”. E’ lo stesso senatore a spiegare i tempi burocratici necessari all’ultimazione dell’iter: se la pubblicazione del disciplinare avverrà la terza settimana di febbraio, dovranno passare 90 giorni di durata della pubblicazione, la cui scadenza arriverà, quindi, a fine maggio, a questa data si devono aggiungere altri 30 giorni per la comunicazione ufficiale. “Se le tempistiche rimarranno queste – chiarisce Vaccari – l’iter si chiuderà quando il raccolto 2015 della ciliegia sarà già molto avanzato, per non dire già concluso, e pertanto ci si troverà anche quest’anno nella impossibilità di usufruire del riconoscimento Igp per un numero di varietà superiore alle attuali, facendo permanere in uno stato di incertezza ciò che, invece, potrebbe avere il marchio Igp proprio nell’anno di Expo 2015, con una notevole penalizzazione per i produttori ed il territorio tutto”. La richiesta al premier Renzi, al ministro Martina e al sottosegretario Gozi, quindi, è quella di intervenire presso la Commissione europea per anticipare di almeno un mese la pubblicazione del nuovo disciplinare e, di conseguenza, di provare a chiudere l’intero iter in tempo utile per la raccolta della produzione cerasicola 2015: “Tra l’altro – conclude Vaccari – non si spiegano le ragione di questo ritardo, dato che dalla fine di ottobre 2014 la documentazione integrata dal Consorzio è risultata completa e a piena disposizione degli uffici della Commissione”.

photo credit: coffee-dog via photopin cc