Imu secondaria, Guerra “Serve fare chiarezza su entrata in vigore”

Dai parlamentari

«È urgente che nel Decreto Milleproroghe in discussione alla Camera il Governo introduca una norma che differisca l’entrata in vigore dell’Imu secondaria, l’imposta che dal primo gennaio di quest’anno dovrebbe sostituire tutti i tributi minori dei Comuni. L’imposta non può infatti entrare in vigore perché manca il regolamento attuativo, ma al tempo stesso non è chiara la sorte dei tributi che dovrebbero essere sostituiti dal nuovo tributo. Indispensabile evitare l’ennesima situazione contraddittoria.» A chiedere chiarezza è la senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, componente della Commissione Finanze di Palazzo Madama. Ecco la sua dichiarazione:

“Sull’Imu secondaria è necessario e urgente evitare l’ennesima situazione confusa e contraddittoria. Dal primo gennaio 2015, infatti, dovrebbe entrare in vigore un prelievo che sostituisce tutti i tributi minori dei Comuni: la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni, il canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari. L’imposta non può entrare in vigore perché manca il regolamento attuativo, ma al tempo stesso non è chiara la sorte dei tributi che dovrebbero essere sostituiti dal nuovo tributo. Il Governo sembra orientato a rivedere l’intera materia con la introduzione di una nuova Local Tax. Nell’attesa che questa iniziativa segua il suo corso è necessario non lasciare ancora una volta i Comuni nell’incertezza. E’ quindi urgente che nel Decreto Milleproroghe in discussione alla Camera il Governo introduca una norma che differisca l’entrata in vigore dell’Imu secondaria”.