Scuola, Fasano “Modena protagonista del dibattito sulla riforma”

Modena

Il territorio modenese, come più in generale l’intera Emilia-Romagna, ha mostrato un elevato protagonismo nella discussione promossa dal Governo sulla Buona Scuola, registrando un più che rilevante numero di interazioni con il sito del Ministero e un’ampia discussione all’interno di scuole, Consulte degli studenti e Collegi dei docenti. È uno dei dati emersi dalla seduta straordinaria della Commissione Servizi del Consiglio comunale di Modena alla quale ha preso parte la responsabile dell’ufficio scolastico provinciale Silvia Menabue insieme all’assessore alla Scuola Giampietro Cavazza. “Un momento per fare il punto sull’offerta formativa nel nostro territorio – spiega il consigliere comunale Pd Tommaso Fasano, presidente della Commissione – ed avviare una riflessione di merito sul percorso di riforma avviato dal Governo con la piattaforma della Buona Scuola”. Ecco la sua dichiarazione:

«In vista della presentazione, lunedì prossimo da parte del ministro all’Istruzione Stefania Giannini, dei risultati definitivi del percorso partecipativo la Buona Scuola promosso dal Governo, prime anticipazioni del contributo che il territorio modenese ha fornito alla piattaforma ci sono giunte, nei giorni scorsi, dalla partecipazione della responsabile dell’ufficio scolastico provinciale Silvia Menabue insieme all’assessore alla Scuola Giampietro Cavazza, alla Commissione Servizi del Consiglio comunale di Modena. Un momento per fare il punto sull’offerta formativa nel nostro territorio, ponendo particolare attenzione ad un suo ulteriore miglioramento e riqualificazione e su un più proficuo rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro, ed avviare al contempo appunto una riflessione di merito sul percorso di riforma avviato dal Governo. Dai dati presentati in quell’occasione abbiamo appreso che il territorio emiliano-romagnolo, e modenese in particolare, ha mostrato un elevato protagonismo nella discussione, registrando il maggior numero di interazioni con il sito del Ministero e un’ampia discussione all’interno delle scuole, delle Consulte degli studenti e dei Collegi dei docenti. Lo stesso Partito democratico modenese si è fatto promotore di un workshop di approfondimento molto partecipato, organizzato fra gli altri dai consiglieri Grazia Baracchi e Carmelo De Lillo, da tempo in prima linea su questa tematica. Il nostro territorio dunque ha dimostrato di saper cogliere questa importante occasione di confronto, all’interno del quale il mondo della scuola nel suo complesso ma anche singoli cittadini erano chiamati a contribuire concretamente con proprie proposte e riflessioni. Chi da Modena ha risposto a quella sollecitazione non ha nascosto gli elementi di criticità presenti nel progetto, ma tenendo sempre un atteggiamento costruttivo. Questo è stato possibile perché la nostra è una realtà che esprime da sempre elevata attenzione verso un sistema educativo di qualità, i cui diversi attori (istituzionali e non) sono abituati a cooperare ponendo la scuola al centro del dibattito»

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