La lotta al proliferare delle nutrie potrebbe trovare adeguato chiarimento normativo nell’ambito del Collegato ambientale alla Legge di stabilità: la conferma arriva dal senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, che è stato di recente nominato proprio relatore di maggioranza del Collegato ambientale. “I ministeri delle Politiche agricole e della Sanità, all’indomani della modifica normativa, hanno diramato una circolare chiarificatrice a Regioni ed Enti locali, tant’è che la Regione Lombardia ha deciso di legiferare in materia – spiega il senatore Vaccari – E ora stiamo valutando con loro un coordinamento normativo che probabilmente includeremo nel Collegato ambientale alla Legge di stabilità”. Ecco la dichiarazione di Stefano Vaccari:
«Lo spropositato proliferare delle nutrie nelle nostre zone rappresenta un oggettivo pericolo per gli argini dei nostri corsi d’acqua. Le nostre amministrazioni non sono rimaste inattive in questi anni: la Provincia di Modena ha provveduto a far abbattere oltre 50mila esemplari. Ha fatto, quindi, bene il nuovo presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli a richiamare l’importanza del lavoro fatto, prima del cambio normativo. L’aver classificato le nutrie non più tra gli animali selvatici, ma tra quelli infestanti come topi e ratti non inficia quanto è stato realizzato fino ad ora. Anzi la nuova normativa richiama tutti i soggetti coinvolti alla propria responsabilità per proseguire l’opera di progressivo contenimento e di eradicazione della specie dalle nostre zone. I ministeri delle Politiche agricole e della Sanità, all’indomani della modifica normativa, hanno diramato una circolare chiarificatrice a Regioni ed Enti locali, tant’è che la Regione Lombardia ha deciso di legiferare in materia. E ora stiamo valutando con loro un coordinamento normativo che probabilmente includeremo nel Collegato ambientale alla Legge di stabilità».