«Più di 30mila persone senza lavoro iscritte ai Centri per l’Impiego a Modena e provincia, con una prevalenza femminile (57%), e un dato complessivo di disoccupazione, nella nostra provincia, che sale dal 6% dello scorso anno all’attuale 7,6%. A soffrire di più sono i giovani: nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni la percentuale di senza lavoro sale al 22%. “Il futuro di Modena e dell’Emilia Romagna riparte soltanto dal lavoro”, spiega Luca Sabattini, candidato per il Partito Democratico alle elezioni regionali. Ecco la sua dichiarazione:

“Nel presentare il nostro programma per questa competizione elettorale, abbiamo scelto opportunità e innovazione come parole chiave. E i dati diffusi sull’occupazione a Modena e provincia dalla Cisl ci spingono ad insistere ancora di più su questa priorità, che è diventata da tempo ormai un’urgenza. La sfida della crisi, infatti mette in discussione il futuro di tutti e chiama in causa soprattutto le nuove generazioni: per questo dobbiamo elaborare risposte nuove all’emergenza occupazionale. L’Emilia-Romagna ha le caratteristiche e le intelligenze per proporsi come un hub dell’innovazione, una sorta di Silicon Valley italiana. Ma le idee e i talenti hanno bisogno di un terreno fertile per germogliare e crescere. Il valore aggiunto dell’innovazione, oggi, significa soprattutto nuove opportunità lavorative, in particolare per chi soffre di più, le giovani generazioni.

Dobbiamo ripartire da qui: dal sostegno alle start-up, dalla semplificazione dell’accesso alla formazione di qualità e al mondo del lavoro, intercettando tutti i finanziamenti europei dedicati, dal consolidamento dei nostri distretti, dalla promozione delle imprese che puntano sui giovani, dalla ricerca. L’innovazione è la leva attraverso la quale possiamo creare nuove opportunità concrete per il futuro di una generazione di emiliano-romagnoli”.