L. Stabilità, Patriarca “Ok aperture Poletti su non autosufficienza”

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«L’apertura del ministro Poletti sul Fondo per la non autosufficienza è un primo passo importante, ma l’obiettivo minimo cui dovremmo tutti mirare è quello di mantenere intatte le cifre investite nel 2014, ancor meglio se fossero aumentate visto che le fasce più deboli sono state duramente colpite dalla crisi. Coesione sociale, solidarietà, contrasto alle povertà non sono un optional ma un asse strategico per uscire da questo difficile momento.» Lo afferma il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari Sociali della Camera

“Le risorse economiche investite nel sociale non dovrebbero essere considerate alla stregua di semplici spese, ma al contrario come veri e propri investimenti per il rilancio del Paese: coesione sociale, solidarietà, contrasto alle povertà non sono obiettivi secondari ma costituiscono un asse strategico per l’uscita dalla crisi. Per questo la recente apertura giunta dal ministro Giuliano Poletti sul fondo per la non autosufficienza può essere considerato un primo passo importante verso la giusta direzione: l’obiettivo minimo cui dovremmo tutti mirare è quello di mantenere intatte le cifre investite nel 2014, ancor meglio se fossero aumentate visto che le fasce più deboli sono state duramente colpite dalla crisi. All’appello attualmente mandano, oltre ai 100 mila euro del Fondo per la non autosufficienza, cifre anche più importanti come i circa 10 milioni in meno assegnati al Fondo sociale, ma anche i 30 milioni in meno per il Fondo ai minori non accompagnati e i 40 milioni per il Servizio civile. In quest’ultimo caso è doveroso sottolineare come, garantendo le risorse per i giovani che ne hanno fatto richiesta aiutiamo tutti coloro che possono contribuire a rendere più solidale la nostra società, questo se vogliamo davvero fare della sussidarietà un fatto concreto”.