Regionali, Lucia Bursi “Una lista che rappresenta la comunità”

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La Direzione provinciale del Pd ha approvato, nella seduta di sabato 11 ottobre, la proposta di lista dei candidati modenesi del Pd al Consiglio regionale in vista delle elezioni regionali del 23 novembre. La lista è composta da quattro donne e quattro uomini e intreccia gli esiti della consultazione nei Circoli con i criteri della parità di genere, del pluralismo politico e della rappresentanza sociale e dei territori. Si tratta di Palma Costi, Cinzia Franchini, Luciana Serri, Simona Arletti, Luciano Vecchi, Giuseppe Boschini, Enrico Campedelli e Luca Sabattini. “Una lista – ha confermato il segretario provinciale Pd Lucia Bursi – che rappresenta la nostra comunità”.

“Una lista che rappresenta la nostra comunità”: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi ha portato all’approvazione della Direzione provinciale la proposta di lista modenese dei candidati Pd al Consiglio regionale. La proposta è il frutto di un lavoro complesso imperniato sulla consultazione dei Circoli Pd avvenuta alla fine del mese di settembre intrecciata con i criteri per la composizione della lista approvati dall’ultima Direzione provinciale del partito. Sono 45 le assemblee di Circolo tenutesi su tutto il territorio per un totale di 1.200 persone coinvolte. “Tutti i Circoli hanno dato un giudizio positivo sul lavoro svolto dai tre consiglieri uscenti – ha spiegato nella sua relazione Lucia Bursi – e questo è stato un primo criterio di scelta. Poi abbiamo voluto un rappresentante della cosiddetta “società civile” che portasse specifiche competenze su un ambito da noi considerato strategico. Infine sulla scelta dei restanti nominativi hanno pesato i criteri da noi scelti in precedenza, ovvero la parità di genere, il pluralismo politico, la rappresentanza sociale e dei territori e il merito”. La proposta di lista presentata dalla segreteria provinciale – che si è assunta la responsabilità politica di scegliere un gruppo di candidati in rappresentanza dei nostri territori uscito da consultazioni e non da primarie tra i Circoli e che approda ora alla Direzione regionale del partito, già convocata per lunedì sera – vede quindi la presenza di quattro donne e quattro uomini. Capolista è la presidente uscente dell’Assemblea legislativa regionale Palma Costi, che alla competenza acquisita associa il forte consenso delle zone del cratere sismico. In rappresentanza della società civile, viene proposta la presidente nazionale della Fita-Cna Cinzia Franchini, imprenditrice impegnata nella lotta alla criminalità organizzata. Confermato anche il nominativo della consigliera regionale uscente Luciana Serri, sulla cui figura, in particolare, hanno convenuto i Circoli della montagna e parte del Distretto ceramico. Dalla città, infine, arriva il nominativo di Simona Arletti, consigliere comunale ed ex assessore del Comune di Modena. Per quanto riguarda gli uomini, confermata la presenza in lista dell’attuale assessore regionale alle Attività produttive Luciano Vecchi. Gli altri nominativi sono quelli dell’ex vicesindaco di Modena Giuseppe Boschini, dell’ex sindaco di Carpi Enrico Campedelli, in rappresentanza delle Terre d’Argine, e dell’ex assessore di Castelfranco Luca Sabattini, in rappresentanza delle zone della cintura modenese e delle Terre di Castelli. La Direzione provinciale ha approvato a maggioranza la lista dei candidati (sette gli astenuti, tra cui alcuni dei candidati). Dalla consultazione nei Circoli sono uscite anche indicazioni sui contenuti del programma elettorale che i candidati modenesi dovranno portare in Regione, prima di tutto il lavoro e lo sviluppo, ma anche la sburocratizzazione e la semplificazione, la salute e il welfare. “Nelle prossime settimane – ha concluso Lucia Bursi – anche grazie all’impegno dei parlamentari modenesi, verranno organizzati diversi incontri incentrati proprio sui temi della riforma del mercato del lavoro e della scuola che saranno parte fondante della campagna elettorale del Pd modenese in vista delle elezioni regionali del 23 novembre”.