Prende il via mercoledì 27 agosto, a Modena, la Festa de l’Unità provinciale ospitata nell’area di Ponte Alto, che rimarrà in funzione fino a lunedì 22 settembre. “L’edizione 2014 della Festa provinciale del Partito democratico è dedicata all’Europa, alla sua cultura, alle sue prospettive politiche e sociali – spiega il segretario provinciale Pd Lucia Bursi – E alla nostra regione che dell’Europa è uno dei principali motori, non solo dal punto di vista economico e produttivo”.

A Modena torna la Festa de l’Unità: la settima Festa democratica dell’Unione provinciale del Partito democratico, infatti, raccoglie la sollecitazione del segretario nazionale Matteo Renzi e fa tesoro del sentire comune che non ha mai abbandonato il nome tradizionale. La Festa de l’Unità provinciale si terrà, quindi, nell’area di Ponte Alto, in via Stradello Anesino Nord n. 50, da mercoledì 27 agosto a lunedì 22 settembre. “L’edizione 2014 della Festa provinciale del Partito democratico è dedicata all’Europa, alla sua cultura, alle sue prospettive politiche e sociali – spiega il segretario provinciale Pd Lucia Bursi – E alla nostra regione che dell’Europa è uno dei principali motori, non solo dal punto di vista economico e produttivo. L’Emilia-Romagna è una realtà d’avanguardia che deve saper guardare sempre più al contesto vasto nel quale agisce: il contesto europeo”. Lo slogan scelto per la manifestazione è, infatti, “Il futuro è di chi lo sa cambiare. Emilia-Romagna, regione d’Europa”: “Significa – continua Lucia Bursi – che una comunità come la nostra è capace di futuro. Perché il futuro non è solo quel che sarà, ma è anche il contenitore delle speranze e delle aspettative: lo scopo della nostra volontà di cambiare le cose, di migliorarle sempre”. In programma incontri politici, approfondimenti culturali, concerti e spettacoli, mostre, animazione sportiva e dedicata ai bambini, e naturalmente buon cibo e tanto divertimento. “La Festa 2014 sarà uno dei principali momenti di confronto e riflessione, coi protagonisti della politica nazionale ed europea – conferma Lucia Bursi – il Pd, con questa edizione della Festa de l’Unità, propone un luogo di discussione ampio, che spazia dalla nostra regione all’Europa per discutere di una nuova stagione di sviluppo e di riforme”. La Festa de l’Unità torna a Modena in contemporanea però con la cessazione dell’uscita del quotidiano nazionale omonimo: “Non c’è più in edicola l’Unità – ricorda Lucia Bursi – ma rimangono i giornalisti de l’Unità. Noi da Modena abbiamo voluto ribadire l’importanza di un quotidiano di informazione che può rinascere ancora una volta, invitando, in accordo con il direttore Luca Landò, proprio un gruppo di giornalisti de l’Unità a condurre alcuni degli incontri politici in calendario”.