Caserma, Pd Nonantola “Sì al confronto, no a strumentalizzazioni”

Dai Circoli

«L’argomento è serio e va affrontato cercando di evitare strumentalizzazioni, è interesse di tutte le parti politiche che si trovi una soluzione adeguata e in tempi rapidi ed i cittadini devono essere coinvolti. Siamo disponibili e aperti al confronto con le altre forze politiche per stabilire assieme come favorire, aiutare, stimolare un movimento civico che sia autonomo, politicamente trasversale, consapevole e soprattutto che possa essere utile ed efficace nella dialettica politica con le istituzioni competenti» Il Pd di Nonantola interviene in questo modo nel dibattito sul futuro della locale caserma dei Carabinieri.

“La possibile chiusura della caserma dei carabinieri è un argomento serio, sentito fortemente dai cittadini, dall’amministrazione, dalla maggioranza e dal Partito democratico. La caserma dei carabinieri è presente nel nostro territorio sin dall’unità d’Italia nel 1861. L’attività delle forze dell’ordine in questi anni è stata preziosa e cruciale per tenere al sicuro la nostra comunità e garantire interlocutori affidabili per i cittadini. In particolare, è l’istituzione che, forse più di altre, fa sentire lo Stato vicino alle persone, che dà significato all’utilità di contribuire alla cosa pubblica. In merito alle proposte avanzate in questi giorni dalle forze di opposizione cogliamo lo spirito positivo di volere individuare modalità di partecipazione dei cittadini per dare una mano a risolvere la situazione di stallo attuale, tuttavia proprio perché il tema è serio, lanciamo un appello di responsabilità a tutte le forze politiche. Vogliamo ricordare che l’amministrazione sostenuta dal Pd e dalle forze di centrosinistra ha avuto un ruolo attivo nel percorso iniziato nel 2009 da Prefettura e proprietario dello stabile che ospita la caserma. Dopo 4 anni di lavoro esiste un progetto fattibile e misurato per intervenire sullo stabile in maniera adeguata. Tale progetto a fronte di un investimento importante tutto a carico del proprietario privato prevede un adeguamento del canone di locazione verificato dall’agenzia del territorio di poche decine di migliaia di euro. Ricordiamo che l’Arma dei carabinieri è di competenza del Ministero della Difesa e dal punto di vista logistico, del Ministero dell’Interno e non è compito del Comune finanziare il canone di affitto. Solo in seguito alla spending rewiew che impone un taglio lineare sugli affitti a prescindere dalle situazioni molto diverse esistenti in Italia, si è di fatto rimesso in discussione l’accordo che era stato faticosamente raggiunto fra il proprietario dell’immobile e la Prefettura con il contributo dell’Amministrazione comunale. Il Partito democratico, tramite l’attuale sindaco Federica Nannetti e il segretario, in campagna elettorale, ha consegnato al ministro della difesa Pinotti una lettera dove si chiede esplicitamente un impegno a mantenere il presidio dell’Arma sul territorio. L’attuale Amministrazione ha, dal primo momento, monitorato la vicenda e in questi giorni, attraverso i nostri parlamentari ed in particolare tramite il senatore Stefano Vaccari, che si è preso con determinazione questo impegno, ha depositato le istanze di Nonantola al viceministro Bubbico dal quale, a breve, avremo un ritorno. Le cose stanno così. La vicenda è delicata ed ha risvolti di grande interesse da parte di tutti, coinvolge direttamente un soggetto privato e un pezzo dello Stato ma le ricadute riguardano il nostro territorio e quindi anche l’Amministrazione comunale è parte interessata ed è per questo che ha svolto e sta continuando a svolgere un ruolo attivo e di concertazione fra le parti. L’argomento è, lo ripetiamo, serio e va affrontato cercando di evitare strumentalizzazioni, è interesse di tutte le parti politiche che si trovi una soluzione adeguata e in tempi rapidi ed i cittadini devono essere coinvolti. Siamo disponibili e aperti al confronto con le altre forze politiche per stabilire assieme come favorire, aiutare, stimolare un movimento civico che sia autonomo, politicamente trasversale, consapevole e soprattutto che possa essere utile ed efficace nella dialettica politica con le istituzioni competenti.”

Valerio Severi, segretario PD Nonantola

Andrea Zoboli, capogruppo PD Nonantola

 

 

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