Pavullo, Facchini “Il campanilismo fuori luogo del centrodestra”

Dai Circoli

“L’Unione dei Comuni del Frignano è una solida realtà e l’impegno dei soggetti interessati deve essere volto adesso al miglioramento del processo di integrazione, piuttosto che a difendere campanilismi fuori luogo”: il segretario del Circolo Pd di Pavullo Thomas Facchini risponde alle ultime dichiarazioni di esponenti del centrodestra della montagna che, tra l’altro, tirano in ballo indebitamente Pavullo. Ecco la sua dichiarazione:

«Personalmente devo dire di aver ritrovato nelle ultime dichiarazioni di Giulio Bastai (capogruppo Forza Italia di Sestola) e di Maurizio Cadegiani (attuale sindaco di Montecreto) il germe di un campanilismo chiuso e limitato, dannoso per lo sviluppo e per la crescita delle nostre comunità, oltre che obsoleto e quindi fuori dal tempo che stiamo vivendo. La logica comune delle dichiarazioni resta quella di chiudersi a riccio, di evitare contesti certo più grandi e complessi ma più ricchi di sfide e di opportunità, di raccogliere il pallone e scappare. La logica resta quella di un centrodestra fallimentare: risolvere difficoltà certamente esistenti semplicemente isolandosi in un recinto. Al netto della valutazione politica, nei giorni scorsi abbiamo assistito all’espressione di un campanilismo soprattutto fuori luogo, spiegabile esclusivamente con il desiderio di strumentalizzare bassamente una questione che certo non è aperta, in quanto lo Statuto dell’Unione è stato ormai approvato senza margine per tardivi “referendum-spettacolo” o “lacrime di coccodrillo”. A scanso di equivoci sgombriamo quindi il campo: l’Unione dei Comuni del Frignano è una solida realtà e l’impegno dei soggetti interessati deve essere volto adesso al miglioramento del processo di integrazione, che certo non è semplice e immediato, in modo tale da poter fornire quanto prima ai cittadini dell’intera comunità del Frignano quell’efficienza e quel risparmio nei servizi e nelle funzioni per cui la stessa Unione è nata. È la politica a perdere credito e serietà in situazioni come questa, quando giunto il momento di operare sulla base di decisioni a tutti gli effetti approvate si tirano i remi in barca e non si lavora. Dispiace che il centrodestra per racimolare qualche manciata di voti debba mettere in campo operazioni farsa di questo tipo, comprensibili forse per gli addetti al settore ma non certo per i cittadini, che non si fanno portare a spasso e a cui si deve rispetto e serietà. Dispiace anche che si tiri in ballo Pavullo, accusando il centrosinistra locale e i nostri amministratori di una volontà accentratrice che certo non esiste e non è mai esistita. Se vi è realmente un timore di marginalità legato a questioni demografiche che ci si adoperi per mettere in campo quelle possibilità volte realmente a risolvere i problemi, valutando per esempio la fusione tra comuni diversi».